Cento
27 Settembre 2018
La denuncia del figlio di Ferruccio: "È così che Cento celebra il suo mito?"

“Rotonda Lamborghini in gravi e indecorose condizioni”

di Redazione | 3 min

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Nella giornata di martedì 26 marzo sono stati intensificati i controlli dei carabinieri nel territorio comunale di Cento (e zone limitrofe) con l'obiettivo di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche tramite l'impiego dei Nas, che hanno controllato aziende alimentari per accertare il rispetto delle normative sanitarie

Cento. A due anni dalla sua inaugurazione, la rotonda intitolata a Ferruccio Lamborghini sulla via Alberelli a Renazzo, nel Comune di Cento, versa in “gravi e indecorose condizioni”. A denunciarlo è Tonino Lamborghini, figlio di Ferruccio nonché presidente del Museo Ferruccio Lamborghini di Argelato.

Due anni fa, facevano bella mostra di sé due trattori storici del marchio del Toro e uno scudo con la firma in metallo di Ferruccio Lamborghini sugellava l’intitolazione. Oggi lo scudo con i sassi bianchi e le linee di delimitazione della rotonda sono ricoperti dalle erbacce, la scritta è tutta arrugginita, sono sparite le aiuole con i fiori e uno dei due trattori è molto danneggiato a causa di un incidente che ha avuto luogo questa estate sulla rotatoria.

“È così che si onora un mito della storia italiana? È così che Cento celebra il suo più famoso concittadino, secondo forse solo al Guercino? – ha dichiarato Tonino Lamborghini – Ho provato più volte nelle ultime settimane a interpellare il sindaco Fabrizio Toselli, chiamandolo in Comune, mandandogli delle mail, ma non si è mai degnato di rispondermi. Mi è più semplice parlare con i leader dei maggiori partiti italiani che con lui. Quando c’era da sfruttare il nome di mio padre e la risonanza del film che hanno da poco girato a Cento sulla sua vita e basato sul mio libro, il sindaco certamente non ha perso tempo. Ad aprile vedeva la pellicola su Ferruccio Lamborghini come una opportunità mondiale per far conoscere il territorio centese a livello internazionale e mio padre era diventato una forma di promozione e valorizzazione di Cento nel mondo. Ora che si sono spenti i riflettori (almeno fino a novembre quando ricominceranno le riprese, ndr) e che si sono raggiunti gli scopi di marketing territoriale, l’Amministrazione comunale può dunque tornare a trascurare uno dei più grandi imprenditori della storia italiana a cui Cento ha dato i natali? È una vergogna, una situazione che mi indegna non solo come figlio, ma soprattutto come centese” – ha continuato Tonino Lamborghini, nato anche lui nel comune di Cento.

“Mi rammarico – aggiunge – che anche altri cittadini, così come l’Amministrazione e la Giunta comunale tutta, non si attivino per ripristinare la rotonda che il Comune di Cento volle realizzare due anni orsono per ringraziare mio padre Ferruccio per il suo fondamentale apporto economico, sociale e culturale alla storia della città e dell’intero territorio. Come mai nessun altro ha preso coscienza di questo scempio?”. “Mi rendo sin da ora disponibile a collaborare per il ripristino”, conclude il figlio di Ferruccio, Tonino Lamborghini.

Il 2016 era l’anno in cui il Comune di Cento e in particolare la frazione di Renazzo si impegnarono a celebrare il centenario della nascita di Ferruccio Lamborghini, l’imprenditore e geniale costruttore che ha reso il nome di Cento celebre nel mondo grazie alle sue supercar e ai suoi trattori con il marchio del Toro. Il 21 marzo 2016 la comunità centese inaugurò la rotatoria intitolata a Ferruccio Lamborghini nei pressi di via Alberelli a Renazzo: erano presenti il figlio Tonino Lamborghini e l’ex sindaco di Cento Piero Lodi. Come sottolineò Lodi al taglio del nastro si trattava di “un omaggio a un uomo che è patrimonio della città e ambasciatore di Cento”.

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