Con il gioco delle ‘tre carte’ si perde quasi sempre, speriamo non sia il caso di Clara Spa, la società che si occupa di raccolta rifiuti per 21 Comuni del ferrarese, avendo assorbito Cmv e Area e che ora ha annunciato di non rinnovare un centinaio di contratti di lavoro a tempo determinato. Nel gioco delle ‘tre carte’ sotto due non c’è nulla e, quando si scopre la terza, spesso anche in quella non si trova più niente. Ovviamente è una allegoria che si spera resti tale, soprattutto per quei cento lavoratori messi a casa e per i quattrocento che si stanno ponendo domande sul loro futuro.
Dato che, tra l’altro, stiamo parlando di servizio pubblico per pubbliche amministrazioni, con il rischio disagi per i cittadini, sarebbe auspicabile che la dichiarata «criticità legata alla sostenibilità economica e finanziaria dell’azienda» non peggiori ulteriormente mettendo a rischio il futuro dell’azienda stessa e dei suoi lavoratori. Credo dunque sia consigliabile ‘scoprire tutte le carte’ – per tornare all’allegoria – in un tavolo di concertazione con sindacati e Regione, al fine di individuare tutti i possibili interventi finalizzati al consolidamento aziendale e al reintegro e stabilizzazione dei lavoratori precari.
Mauro Malaguti – portavoce di Fratelli d’Italia