Economia e Lavoro
22 Settembre 2018
La situazione denunciata da Cia-Agricoltori Ferrara nel mirino del consigliere regionale

Agricoltura-Agea. Interrogazione in Regione sui pagamenti in ritardo

di Redazione | 2 min

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Il ritardo dei pagamenti da parte di Agea (Agenzia per le erogazioni in Agricoltura) denunciata da Cia-Agricoltori Ferrara finisce nel mirino del consigliere di Forza Italia Andrea Galli. L’ente svolge la funzione di organismo di coordinamento e di erogatore di finanziamenti, contributi e premi della Comunità Europea ai produttori agricoli degli Stati membri.

Ma “nei giorni scorsi – spiega Galli – c’è stata una grave denuncia di Cia-Agricoltori Ferrara per il ‘forte e ingiustificato ritardo dei pagamenti’ da parte di Agea di ciò che spettava agli agricoltori in seguito alla domanda presentata nel 2017 per ottenere i contributi stanziati nel 2016 a sostegno della crisi di mercato del grano duro”.

Dunque, Galli interroga la giunta per sapere “se non ritenga necessario intervenire quanto prima per ottenere da Agea tutte le informazioni necessarie in merito all’iter delle domande presentate per fornire doverose e precise risposte alle aziende agricole interessate, se non ritenga che Agea, così come strutturata, risulti inefficiente nell’espletare le sue funzioni e se non ritenga opportuno avviare, in prospettiva di una profonda riforma, una seria analisi sulle problematiche riscontrate in questi anni sull’attività dell’Agenzia, in primis un eccesso di burocrazia già da tempo denunciato dalle associazioni di categoria, che rallenterebbe in maniera incisiva l’iter di tutte le procedure e dei pagamenti”.

Inoltre, l’esponente azzurro chiede alla giunta “se si possa valutare l’ipotesi che Agrea, organismo pagatore della Regione Emilia-Romagna, anticipi le somme da erogare alle aziende agricole che ne hanno diritto in attesa dello sblocco dei pagamenti da parte di Agea e cosa intenda fare per garantire una maggior tutela e un maggior sostegno dell’agricoltura sia sul territorio regionale sia italiano, considerata l’estrema importanza del settore e le gravi difficoltà in cui versano i nostri agricoltori a causa della crisi e degli squilibri di mercato e per via dei rilevanti cambiamenti climatici degli ultimi anni”.

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