Francesca Perazzolo (foto dal profilo facebook dell’artista)

“Danzare è lottare contro tutto ciò che ci trattiene, tutto ciò che ci affonda, tutto ciò che pesa e appesantisce, è scoprire con il proprio corpo l’essenza, l’anima della vita, è entrare in contatto fisico con la libertà”. Le parole di Jean-Louis Barrault sono diventate una filosofia di vita per Francesca Perazzolo, giovane ferrarese che ha appena festeggiato il suo 23esimo compleanno a Salford, in Inghilterra.

La talentuosa ballerina, nata il 21 settembre 1995 nella città estense, è stata infatti ammessa alla compagnia post laurea “Emergence” di Joss Arnott Dance e dell’Università di Salford. Nella contea di Manchester, sta perfezionando le tecniche di danza contemporanea per trasformare la sua passione in una professione, il suo sogno in realtà.

Una vita vocata alla danza. Francesca ha iniziato a ballare all’età di 4 anni nella scuola di danza “Il Cigno”, in pieno centro storico, in via Giuoco del Pallone, sotto la direzione di Melania Durca con formazione di danza classica e neoclassica contemporanea.

Appena conclusi gli studi al liceo classico Ariosto, all’età di 18 anni si è trasferita in Inghilterra per seguire il corso della fondazione e successivamente il titolo accademico di ricerca in danza contemporanea presso la Northern School of Contemporary Dance di Leeds, diplomandosi con un Hons (Honours Degree) di prima classe.

Mentre sviluppava i suoi interessi nel floorwork (ovvero i movimenti eseguiti sul pavimento) e nella release technique (tecnica che si focalizza sul respiro e sulla consapevolezza dell’allineamento corporeo) ha partecipato alle performance di Tiia Ourila, Jamaal Burkmar, Gavin Coward e Tamsin Fitzgerald.

Oltre al suo curriculum, a colpire gli insegnanti di Salford è stata la sua personalità: “Francesca ha una personalità mediterranea energica, interessata a viaggiare e conoscere altre culture e cucine – è la presentazione ufficiale che la compagnia Emergence fa del suo nuovo innesto -. Affascinata dai paesaggi naturali e dal linguaggio del corpo, ama anche l’arte e la scrittura, la cui conoscenza cerca di aumentare durante il suo tempo libero. Con la sua famiglia è stata coinvolta in un evento tradizionale e storico nella sua città natale, il Palio, dall’età di 11 anni”. Una bella vetrina per il talento made in Ferrara.