Bondeno
20 Settembre 2018
La pinacoteca di Bondeno accoglie le ultime opere dell'artista

Una mostra per perdersi nei labirinti di Vittorio Vecchi

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Infortunio sul lavoro per un operaio

Ieri mattina, intorno ore 11 circa, a Fiesso Umbertiano - in provincia di Rovigo - i carabinieri della locale stazione sono intervenuti per un infortunio sul lavoro avvenuto all'interno di una ditta in via Volta

A Pilastri di Bondeno prelievi il lunedì

Pilastri. A partire dal 22 aprile 2024 i prelievi a Pilastri di Bondeno saranno effettuati il lunedì. L'attività si svolgerà, come di consueto, ogni 15 giorni: il 2^ e 4^ lunedì del mese. Il servizio si trova nella sede di Palazzo Mosti ed è gestito dagli...

Giovani alunni francesi in territorio matildeo

Si parlava francese nel corso dell’ultima settimana all’interno delle classi delle scuole elementari e medie di Bondeno: un gruppo di diciannove alunni di quinta elementare provenienti dal comune di Emrbun (dipartimento delle Alte Alpi)

Bondeno. A distanza di qualche anno dalla scomparsa dell’artista Vittorio Vecchi, un esame più attento dell’ultima sua produzione (numerose le opere dell’anno 2011-2012, realizzate in un tempo breve e con lavoro febbrile, quasi presago del venir meno del giorno) ha consentito di individuare in 10 tele un unicum a tema che rimanda ad un percorso esistenziale personale: “Labirinto”, parola da sempre metafora della vita, del viaggio appunto.

Per la prima volta questi dieci dipinti su tela che rappresentano labirinti, insieme a due grandi sculture totem in legno colorato, verranno esposte presso la Pinacoteca Civica “Galileo Cattabriga” in piazza Garibaldi 9 a Bondeno. La mostra, a cura del Comune di Bondeno e dell’associazione Bondeno Cultura, verrà inaugurata sabato 22 settembre alle 17.30 e sarà visitabile fino al 21 ottobre nelle giornate di sabato, domenica e di fiera.

“Inseguendo flashback di disordinati ricordi, spesso di difficile lettura, suggestioni letterarie, trasposizioni visive del mito antico, rivisitato con sguardo lieve, benevolo, quasi ad esorcizzarne il drammatico significato originario – è l’analisi di Marilena Martelli – Vecchi ci conduce all’interno di percorsi misteriosi che l’hanno visto protagonista o spettatore curioso ma sempre affascinato”.

“Percorsi misteriosi, come è giusto che sia, poiché l’artista non vuole invitarci a penetrare il proprio inconscio ma a seguire il filo di Arianna, che ogni tela ci offre per addentrarci, ognuno col suo capo in mano, in quel sorprendente intreccio che è la nostra vita. Al centro – prosegue Martelli – uno specchio per tentare di rispondere alle difficili domande celate nei QRcode, al centro un cuore, messaggio d’amore in cui ritrovare noi stessi ed uscire, più forti, dai lacci, a volte troppo stretti, dell’esistenza. Perché nel labirinto non ci si perde mai … forse. Questo ci dicono anche i due Totem posti all’inizio del percorso: colorati e dissacranti, mostrando l’inutilità dei poveri idoli del vivere quotidiano, suggeriscono di sorridere delle nostre paure e ce ne affrancano”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com