È arrivata lunedì sera, accompagnata dall’avvocato Fabio Anselmo. In via Ortigara erano assiepati le decine e decine di tifosi intenti alle grandi manovre per allestire la coreografia che doveva da lì a poche ore salutare il nuovo stadio della Spal.

Appena è stata riconosciuta la folla si è aperta per farla passare. Ilaria Cucchi, poco prima della presentazione a Ferrara del film “Sulla mia pelle”, sugli ultimi giorni di vita di suo fratello Stefano, ha voluto salutare i tifosi della Curva Ovest.

“Ci tenevo a essere qui oggi – ha detto -, perché ci siete sempre stati vicini, a me e alla mia famiglia così come a quella di Federico Aldrovandi, il cui volto avete portato negli stadi di tutt’Italia. E così ho pensato di salutarvi nel giorno in cui vi riappropriate di questo splendido stadio”.

Pochi minuti di saluti e qualche abbraccio commosso e la Cucchi è stata investita dall’applauso collettivo. Ma la cortesia, anche se la diretta interessata ancora non lo sapeva, era già stata contraccambiata. Nel cortile interno del cinema Boldini, dove stavano per proiettare il film, campeggiava uno striscione dei tifosi biancoazzurri: “Presenti con il cuore e con la mente. Grande Ilaria, vera combattente”.