di Giada Magnani

C’era il premier Giuseppe Conte ed altri esponenti del governo e delle istituzioni e anche una delegazione argentana, in rappresentanza delle associazioni che hanno contribuito a realizzare il progetto “far divenire realtà un sogno”, come ha spiegato in sostanza il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei. Località questa dove giovedì scorso è stata inaugurata la nuova scuola, risorta dalle macerie del terremoto che l’aveva distrutta.

Un progetto che da sogno è diventato realtà, il cui costo sfiora 1.400.000, di cui l’85% finanziato dal Miur e per il resto dal Comune, dalla generosità di tanti (soggetti pubblici, privati, delle imprese, del lavoro e della società civile). Ma soprattutto dalla generosità del mondo del volontariato. Che, come avvenuto dunque anche ad Argenta, su proposta dell’assessore Giulia Cillani (giovedì a capo delle delegazione) coadiuvata dal centro servizi “Agire sociale”, si è prestata per una sorta di gara di solidarietà, dal titolo “Argenta, Pro-Ricostruiamo”.

La cosa ha preso corpo nell’organizzazione di tutta una serie di iniziative (dalle cene agli eventi sportivi) che hanno fruttato la raccolta di circa 20.000 euro. Cifra questa che, tradotta in termini simbolici, significa un euro per ciascun abitante. Nel corso della cerimonia Conte è stato tra l’altro invitato a partecipare, il prossimo 10 dicembre, alla consegna del “Premio del Presidente” offerto alla protezione Civile che si è inesauribilmente adoperata in quei territori duramente colpiti dalle devastanti scosse telluriche.

La somma racimolata ad Argenta (per l’esattezza 19.616,41 euro) era comunque già stata consegnata a tempo debito dal sindaco Antonio Fiorentini direttamente nelle mani della sua collega maceratese. Che al taglio del nastro ha ringraziato tutti coloro che hanno prestato soccorso, aiuto, sostegno e collaborazione, omaggiati poi di una pergamena ricordo. Piermattei ha infine aggiunto che “la scuola torna ad essere il punto di riferimento della comunità, e dei 300 studenti che la frequentano”. La struttura, antisismica e più sicura, vanta tra l’altro l’installazione di impianti per il risparmio energetico. Ha una superfice di 1550 metri quadrati. Conta 14 classi, un’aula informatica e multimediale, refettorio, segreteria, sale insegnanti, parco esterno.