Lorenzo Marchesini eletto presidente Asp del Delta Ferrarese
Dopo cinque anni, Davide Nardini lascia la presidenza di Asp del Delta Ferrarese e al suo posto nei giorni scorsi è stato nominato Lorenzo Marchesini
Dopo cinque anni, Davide Nardini lascia la presidenza di Asp del Delta Ferrarese e al suo posto nei giorni scorsi è stato nominato Lorenzo Marchesini
Al Parco del Delta ieri (17 aprile) si è svolto l’incontro tecnico-formativo sulle "Linee guida per limitare gli impatti negativi e limitare l’ulteriore diffusione delle specie aliene invasive in Emilia Romagna"
Gli studenti del Bachelet sono arrivati fino alla frazione di Mesola fondata dagli Estensi per incontrare il Cum, Azienda Agricola Storica proprietà collettiva che ha consentito di superare frammentazioni e marginalità per dare vita ad un sistema economico coeso e moderno
Le Confederazioni Nazionali di Cgil e Uil hanno proclamato uno sciopero generale nazionale della durata di quattro ore per giovedì 11 aprile
Veronica Romanelli, la mamma di Maxsimiliano Grandi, il piccolo di quattro anni e mezzo annegato il 12 luglio del 2020 nella piscina dell'agriturismo Ca' Laura di Bosco Mesola, è stata assolta dall’accusa di omicidio colposo
di Giuseppe Malatesta
Mesola. Clima teso e vedute contrastanti nel corso dell’ultimo consiglio comunale mesolano, che registra la fuoriuscita certa dalla maggioranza del consigliere Michele Gatti – assessore fino al 1° agosto scorso e da venerdì sera ufficialmente tra i banchi di opposizione – e quella quasi certa del collega Sergio Vassalli, anche lui in procinto di passare nella minoranza come indipendente.
Una situazione che di fatto crea un problema di numeri per la squadra del sindaco Gianni Padovani, che ora conta cinque consiglieri contro i sei di opposizione.
Ad incrinare i rapporti, come sottolinea Gatti, “non sono state tanto le divergenze sulla fusione con Goro, su cui pure avevo avuto di esprimere forti perplessità sulle tempistiche molto strette, quanto quelle sui lavori pubblici: il sindaco è andato avanti a lungo con i paraocchi, preoccupato esclusivamente di mantenere una maggioranza numerica”.
“Noi però – prosegue Gatti – non siamo numeri, ma persone elette per rappresentare i cittadini. Finora Padovani ha sbagliato a non riservare ascolto, vedremo cosa succederà prossimamente”.
Non si sbilancia con un atto formale di dimissioni, limitandosi invece a riferire di una situazione di “disaccordo” il consigliere Vassalli, che non rilascia dichiarazioni sulle prossime mosse pur avendo reso l’idea, con le sue dichiarazioni in consiglio, di distanze incolmabili rispetto alla maggioranza.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com