Giovedì 13 settembre verrà presentato alla Sala Verde della Camera del Lavoro di Ferrara (piazza Verdi, 5) alle ore 15.30 il volume “Manifesto per l’uguaglianza” di Luigi Ferrajoli, emerito di Filosofia del diritto, Università Tre di Roma. L’iniziativa è la prima di un ciclo di tre incontri che la Cgil organizza con l’Istituto Gramsci in vista del XVIII congresso della Cgil.
“Il principio di uguaglianza è non soltanto un valore politico fine a se stesso e la principale fonte di legittimazione democratica delle pubbliche istituzioni – anticipa l’autore -, ma soprattutto un principio di ragione che dovrebbe informare qualunque politica in grado di affrontare le sfide globali dalle quali dipende il nostro futuro”.
“In questi anni abbiamo assistito a una esplosione delle disuguaglianze senza precedenti nella storia – prosegue il sindacato -. Un fenomeno che non solo è in contrasto con il principio di uguaglianza formulato in tutte le Costituzioni e le carte internazionali dei diritti, ma che mette in pericolo anche il futuro della democrazia, della pace e dello stesso sviluppo economico”.
In queste pagine, scritte da uno dei più autorevoli filosofi del diritto, il progetto dell’uguaglianza viene presentato come la base di una rifondazione della politica, sia dall’alto che dal basso: dall’alto, come programma riformatore, attraverso l’introduzione di limiti e vincoli ai poteri economici e finanziari, a garanzia sia dei diritti di libertà che dei diritti sociali; dal basso, come motore della mobilitazione e della partecipazione politica, essendo l’uguaglianza nei diritti fondamentali un fattore di ricomposizione unitaria e solidale dei processi di disgregazione sociale prodotti in questi anni dal dominio incontrastato dei mercati.
All’iniziativa interviene, oltre all’autore, Orsetta Giolo, professoressa associata al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Presiede Francesca Battista della segreteria Cgil di Ferrara.
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