Comacchio
7 Settembre 2018
Acer ha trovato le abitazioni sostitutive. Subito i lavori di messa in sicurezza

Il tetto è a rischio crollo, evacuate due famiglie

di Redazione | 2 min

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Riordino del deposito della Casa Museo Remo Brindisi. In campo anche la Protezione Civile

Nelle giornate del 16, 17 e 24 marzo si sono svolti importanti lavori di riordino del deposito principale della Casa Museo Remo Brindisi. Grazie alla collaborazione dell'Associazione di Volontariato di Protezione Civile "Trepponti" di Comacchio, con l'intervento operativo e competente dei volontari del Nucleo Beni Culturali, parte dell'Associazione stessa, è stato possibile riorganizzare l'intero spazio con il contenuto

Comacchio. Due famiglie di Comacchio sono state evacuate dalle rispettive abitazioni per questioni di urgente sicurezza. Si tratta di due nuclei residenti ai civici 87 e 89 di via Marconi. Il primo è composto da due donne, madre anziana e figlia; il secondo da una donna con due figli.

Le due palazzine sono finite nei controlli che Acer sta effettuando da alcuni mesi in tutto il territorio provinciale sui tetti degli alloggi Erp (edilizia residenziale pubblica) realizzati prima di una certa data o con particolari tecniche costruttive.

Il sopralluogo dei tecnici strutturisti è stato effettuato lo scorso 4 settembre. Il giorno successivo è arrivata la relazione sull’immobile  comunale di via Marconi 87 e 89 (una palazzina a due piani con quattro alloggi).

La verifica statica parla di un ”pericolo  grave”, per possibile collasso della struttura del tetto, con richiesta di spostare immediatamente le due famiglie del primo piano (al piano terra abitano altri due nuclei, ma le condizioni del solaio non destano preoccupazione).

Acer ha inviato il responso al sindaco del Comune di Comacchio, che ha ordinato l’evacuazione immediata dei due appartamenti. I due enti si sono attivati per informare l’utenza e reperire una soluzione di emergenza in residence o alberghi, presso cui trasferire le due famiglie per  il tempo strettamente necessario ad individuare altri alloggi  comunali idonei, fare i traslochi e allacciare le utenze.

Entrambe le famiglie hanno espresso vibranti proteste per l’improvvisa evacuazione.

Il sindaco di Comacchio ha adottato, quale atto dovuto in queste circostanze, una ordinanza ex art.54 Tuel, inibendo l’accesso agli alloggi del primo piano, sino alla messa in sicurezza. Proprio oggi i vigili urbano hanno posto i sigilli alla struttura.
“L
e famiglie interessate dallo sgombero – afferma una nota del Comune – hanno avuto, in queste ore di grande disagio, il supporto e l’assistenza da parte degli uffici di Acer e del Comune: sono state infatti collocate in strutture ricettive a Comacchio e Porto Garibaldi e quanto prima avranno a disposizione un alloggio erp temporaneo, in attesa di programmare i lavori al tetto di via Marconi”.

Già nel pomeriggio Acer ha inviato i tecnici per puntellare il tetto e capire tempistica e ammontare dei lavori. Nel frattempo ha permesso alle famiglie di fare un breve rientro nelle rispettive case per prelevare beni e oggetti di prima necessità.

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