di Davide Soattin

Con sei punti in tre partite ed una sola rete subita, seppur bruci ancora il modo in cui è arrivata la sconfitta di Torino, è una Spal sulle ali dell’entusiasmo quella che si è ritrovata al centro sportivo di via Copparo per la ripresa degli allenamenti, nella settimana in cui il campionato tira il fiato con gli impegni delle nazionali e lascia le squadre orfane dei loro pezzi più pregiati.

Con Gomis, Kurtic, Fares, Djourou e Lazzari chiamati a difendere i colori del proprio paese infatti, nel primo pomeriggio di ieri (mercoledì 5 settembre), i biancazzurri hanno svolto una seduta prevalentemente di rinforzo muscolare tra campo e palestra, suddividendosi in piccoli gruppi e svolgendo un lavoro a base di pesi, palla medica, macchinari e corsa per curare l’esplosività e la reattività fisica con le scarpe da tennis ai piedi, a cui non hanno preso parte Floccari e Bonifazi che a loro volta si sono sottoposti ad un programma di allenamento differenziato.

Per i due incerottati dell’infermeria spallina comunque, nonostante la lunga degenza che li ha tenuti e tutt’oggi li sta ancora tenendo lontano dal campo, il calvario sembra essere giunto quasi alla fine, basti pensare al modo con cui il numero dieci ieri abbia provato già a giochicchiare con il pallone dopo un’oretta di lavoro aerobico e come l’ex granata sia tornato negli ultimi tempi dalle parti del ‘G.B. Fabbri’ insieme al resto della squadra, dopo essersi sottoposto a terapie post-operatorie e riabilitative nel corso delle ultime settimane.

Infine, lavoro a parte anche per Felipe, che dovrà riprendersi dall’affaticamento al gemello del polpaccio destro, e per Schiattarella, impegnato nel recuperare dall’affaticamento ai flessori della coscia destra. Le condizioni di entrambi, usciti anzitempo proprio nel match con il Torino, verranno monitorate nei prossimi giorni, in attesa di ottenere riscontri positivi in vista del match di lunedì prossimo con l’Atalanta.