Cronaca
5 Settembre 2018
Il 79enne Giancarlo Bergami ha subìto l'amputazione di un arto ma in seguito è deceduto al Bufalini

Ferrarese in scooter muore nel Ravennate dopo lo scontro con un’auto

di Redazione | 2 min

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(foto di archivio)

E’ deceduto nel pomeriggio all’ospedale Bufalini di Cesena un ferrarese di 79 anni, Giancarlo Bergami, che in mattinata, attorno alle 12.30, era stato coinvolto in un incidente mentre si trovava a bordo del suo scooter a Casal Borsetti nel ravennate in via delle Maone.

L’uomo dopo l’incidente è stato trasportato al Bufalini, dove ha subìto l’amputazione dell’arto inferiore sinistro, ma non ce l’ha fatta a causa dei gravi traumi riportati nel sinistro e anche per via dell’ingente perdita di sangue.

Il 79enne procedeva sa sud a nord verso via degli Scariolanti a bordo di un Piaggio Beverly quando si è scontrato con una Mercedes classe A condotta da una donna che stava uscendo da un distributore di benzina e ha svoltato a sinistra per prendere la stessa direzione dello scooter.

L’impatto è stato inevitabile e nell’urto l’uomo è stato sbalzato sull’asfalto, riportando traumi importanti a una gamba e perdendo molto sangue. I soccorsi sono scattati subito e il 79enne è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza al Bufalini: i medici hanno fatto il possibile per salvare l’arto ma nel pomeriggio Giancarlo Bergami non ce l’ha fatta ed è deceduto.

Sul posto per i rilievi e per la ricostruzione della dinamica si sono portati gli uomini della Polizia municipale di Ravenna e i Carabinieri forestali. Entrambi i veicoli coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro, ma al momento non è stato ipotizzato il reato di omicidio stradale in quanto le indagini sono ancora in corso.

Bergami era conosciuto a Ferrara per aver ricoperto a lungo la carica di presidente dell’Aeroclub: grande appassionato di volo e di motori, aveva conseguito il brevetto da pilota per piccoli aerei ad elica alla fine degli anni ’80 e negli anni ha portato avanti la sua passione fino a diventare una delle figure principali nel panorama degli aviatori locali. In pensione dopo aver lavorato come dipendente della Sip e della Telecom, Bergami lascia una moglie e due figlie.

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