Cronaca
5 Settembre 2018
Il 73enne ex trafficante nella “Coca Connection” venne ucciso con un pugno nel dicembre 2015

Omicidio Colombani, fissata l’udienza ma l’accusato è latitante

di Redazione | 1 min

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È stata fissata l’udienza preliminare per l’omicidio di Giancarlo Colombani, l’uomo di 73 anni, coinvolto nella Coca Connection tra gli anni ’80 e ’90, ucciso davanti a casa sua nel dicembre del 2015.

L’unico – grosso – inconveniente è, come riporta La Nuova Ferrara, che l’accusato è latitante: si tratta di Stanoje Dobrosavljevic, serbo di 44 anni, ricercato dalla polizia anche con un mandato di arresto europeo, finora senza frutti.

Colombani venne ritrovato in via Porta Catena, all’angolo con via Aguiari, in stato di totale incoscienza e con un vistosa ferita alla testa con perdita di sangue il 28 dicembre. Morì il giorno successivo all’ospedale di Cona.

Quasi immediatamente si scoprì che venne aggredito da tre uomini, uno dei quali – il serbo appunto – gli sferrò un pugno, che lo mandò ko, facendogli battere la testa sull’asfalto: fu un colpo fatale. Il motivo era un “affare” riguardante un’auto usata. A Dobrosavljevic, che pare essere scappato in Serbia, è contestato l’omicidio volontario.

L’udienza è stata fissata per il 27 settembre davanti al giudice Danilo Russo.

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