A casa della ex con falce e cesoie. “La voglio uccidere”
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019
Prima hanno ripetutamente spinto un addetto alla sicurezza, poi gli hanno rifilato un pugno al petto nel tentativo malriuscito di scappare con la refurtiva
La seconda persona è stata controllata in viale IV Novembre. Nascosta accuratamente all’interno di un fazzolettino sporco utilizzato per soffiarsi il naso, c'erano circa 5 grammi di hashish. Con sé aveva anche 480 euro in contanti. Per tale ragione l'uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
Nella mattinata di ieri (venerdì 19 aprile) la Polizia di Stato ha identificato e denunciato due minori colti in flagranza di reato dopo un furto compiuto all’interno di un esercizio commerciale a Ferrara
I “campeggiatori” non hanno lasciato il parcheggio dell’ex Mof, nostante le sanzioni comminate loro dalla Polizia Municipale per aver sporcato il suolo pubblico. Ad affermarlo è Aldo Ferrante, portavoce del Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione, il quale, in una lettera indirizzata al sindaco Tagliani, riferisce che “i caravan continuano a esserci, le famiglie verosimilmente di etnìa Rom continuano a esserci, lo sporco continuano a farlo, il loro campo (questo) continua ad esistere”. “Forse l’unica nota positiva – azzarda Ferrante – sono le ‘multe’ che costoro pagheranno regolarmente (?)”.
Ferrante parla di residenti e utilizzatori esasperati dalla situazione e chiede che la Polizia Municipale controlli costantemente e giornalmente i mezzi e le persone per scoraggiare la sosta fissa e l’imbrattamento. E, nell’ipotesi che le multe non vengano pagate, Ferrante suggerisce di applicare il sequestro amministrativo in forma cautelativa dei veicoli: “Forse in questo modo – sostiene – capirebbero che il parcheggio di Rampari di S. Paolo (ex Mof), così come le altre zone interessate dal fenomeno, non sono aree di campeggio o di conquista”. Inoltre, “considerato che vi sono dei minori, le assistenti sociali hanno verificato le condizioni di vita e il rispetto delle leggi da parte dei loro genitori o di chi li accompagna?”
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