Cronaca
4 Settembre 2018
Aldo Ferrante (Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione) chiede al sindaco controlli giornalieri, multe e sequestro dei mezzi

Ex Mof, i ‘campeggiatori’ non se ne sono andati: “Residenti esasperati”

di Redazione | 1 min

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I “campeggiatori” non hanno lasciato il parcheggio dell’ex Mof, nostante le sanzioni comminate loro dalla Polizia Municipale per aver sporcato il suolo pubblico. Ad affermarlo è Aldo Ferrante, portavoce del Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione, il quale, in una lettera indirizzata al sindaco Tagliani, riferisce che “i caravan continuano a esserci, le famiglie verosimilmente di etnìa Rom continuano a esserci, lo sporco continuano a farlo, il loro campo (questo) continua ad esistere”. “Forse l’unica nota positiva – azzarda Ferrante – sono le ‘multe’ che costoro pagheranno regolarmente (?)”.

Ferrante parla di residenti e utilizzatori esasperati dalla situazione e chiede che la Polizia Municipale controlli costantemente e giornalmente i mezzi e le persone per scoraggiare la sosta fissa e l’imbrattamento. E, nell’ipotesi che le multe non vengano pagate, Ferrante suggerisce di applicare il sequestro amministrativo in forma cautelativa dei veicoli: “Forse in questo modo – sostiene – capirebbero che il parcheggio di Rampari di S. Paolo (ex Mof), così come le altre zone interessate dal fenomeno, non sono aree di campeggio o di conquista”. Inoltre, “considerato che vi sono dei minori, le assistenti sociali hanno verificato le condizioni di vita e il rispetto delle leggi da parte dei loro genitori o di chi li accompagna?”

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