Cresce l’inflazione a Ferrara nel mese di agosto. Secondo le rilevazioni ell’Ufficio Statistica del Comune l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dell’1% rispetto al mese precedente e dell’1,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
L’analisi è stata condotta come di consueto per categorie di prodotti.
PRODOTTI ALIMENTARI E BEVANDE ANALCOLICHE: aumento dello 0,9% rispetto al mese precedente dovuto soprattutto a incrementi di prezzo di frutta fresca o refrigerata (+5,8%), altri prodotti di panetteria e pasticceria (diversi dal pane +4,3%), cereali per colazione (+2,5%), pesci freschi o refrigerati (+2,8%), pesci surgelati (+2,4%), yogurt (+2,4%), confetture, marmellate e miele (+2,4%), alimenti per bambini (+2,5%), piatti pronti (+2,8%), acque minerali (+3,9%), succhi di frutta e verdura (+1,6%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione aumenta del 2,5%.
BEVANDE ALCOLICHE E TABACCHI: aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente dovuto agli incrementi di prezzo di vini da uve (+1,3%), aperitivi alcolici (+0,6%), alcolici e liquori (+0,2%), birre lager (+0,7%) e birre a basso contenuto alcolico (+1,7%). Tendenzialmente la divisione aumenta del 2,8%.
ABBIGLIAMENTO E CALZATURE: diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente dovuta alle diminuzioni di prezzo di indumenti per uomo (-0,1%), indumenti per neonati e bambini (0,9%) e calzature per uomo (-1,8%). Tendenzialmente la divisione aumenta dello 0,5%.
ABITAZIONE, ACQUA, ELETTRICITA’ E COMBUSTIBILI: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuto agli incrementi delle tariffe dei servizi di pittori (+2,3%), dei servizi di carpentiere (+2,3) e del gasolio da riscaldamento (+1,2%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente la divisione aumenta del 2,4%.
MOBILI, ARTICOLI E SERVIZI PER LA CASA: aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente dovuto principalmente all’incremento di prezzo di mobili per interni (+0,7%), di apparecchi per la pulizia della casa (+2,6%) e di macchine da caffè bollitori per té e apparecchi simili (+1,5%). Tendenzialmente la divisione aumenta dello 0,3%.
SERVIZI SANITARI E SPESE PER LA SALUTE: diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuta alla diminuzione di prezzo di prodotti farmaceutici (-0,3%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente si registra un aumento dello 0,3%.
TRASPORTI: aumento del 3,2% rispetto al mese precedente dovuto principalmente agli incrementi di prezzo dei voli internazionali (+32,9%) e nazionali (+21,1%), del trasporto marittimo (+28%); si evidenziano anche gli aumenti delle automobili nuove (+0,3%), degli pneumatici (+0,6%) e del trasporto ferroviario passeggeri (+2,1%). Pressochè stabili i prezzi dei carburanti (benzina +0,2%, gasolio -0,1%, altri carburanti +0,1%). Tendenzialmente la divisione aumenta del 4,1%.
COMUNICAZIONI: aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente dovuto agli incrementi di prezzo degli apparecchi per la telefonia fissa e telefax (+2,8%), degli apparecchi per la telefonia mobile (+0,8%) e dei servizi di telecomunicazione bundle (+2,1%). Tendenzialmente la divisione diminuisce del 2,9%.
RICREAZIONE, SPETTACOLI E CULTURA: aumento dell’1% rispetto al mese precedente dovuto principalmente a incrementi di prezzo di pacchetti vacanza nazionali (+14,4%) e internazionali (+4,5%), di apparecchi per il trattamento dell’informazione (pc +1,2%) e di servizi ricreativi e sportivi fruiti come praticante (+1,2%). Tendenzialmente la divisione aumenta dello 0,5%.
ISTRUZIONE: nessuna variazione della divisione rispetto al mese precedente. A cadenza annuale si registra una diminuzione del 14,4%.
SERVIZI RICETTIVI E DI RISTORAZIONE: aumento dell’1,4% rispetto al mese precedente dovuto ad incrementi di prezzo di alberghi, motel, pensioni e simili (+5,8%), villaggi vacanze, campeggi, ostelli e simili (4,7%), fast-food e servizi di ristorazione take away (+0,2%). Tendenzialmente la divisione aumenta dell’1,8%.
ALTRI BENI E SERVIZI: aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente dovuto principalmente a incrementi di prezzo di apparecchi non elettrici (+1,7%), articoli per l’igiene personale e prodotti di bellezza (+0,1%) e spese bancarie e finanziarie (+0,1%). Tendenzialmente si registra una variazione positiva dello 0,6%.