Spal, delicato intervento chirurgico per Bruscagin
La Spal ha comunicato che il difensore biancazzurro Matteo Bruscagin, durante la giornata di mercoledì 27 marzo, è stato sottoposto ad un intervento di orchiectomia destra per una sospetta neoplasia
La Spal ha comunicato che il difensore biancazzurro Matteo Bruscagin, durante la giornata di mercoledì 27 marzo, è stato sottoposto ad un intervento di orchiectomia destra per una sospetta neoplasia
La Spal pareggia 0 a 0 contro la Carrarese, ma le contemporanee sconfitte esterne di Ancona (2-0 contro la Recanatese) e Vis Pesaro (1-0 contro la Torres) permettono ai biancazzurri di allungare sulla zona playout, ora distante due punti
Il pareggio senza reti con la Carrarese ha messo in mostra una Spal apprezzabile per corsa e spirito. I rincalzi non hanno fatto rimpiangere i titolari anche se le occasioni da gol sono latitate
Sotto l'occhio vigile di Joe Tacopina i biancoazzurri fermano la Carrarese sul pareggio. La partita si preannunciava difficile ma la fase difensiva della Spal è stata all'altezza della situazione
Una Spal tra alti e bassi si prepara a tornare alle 17:30 “Mazza” dopo la negativa trasferta di Pontedera. Avversaria nella trentatreesima giornata di campionato sarà la Carrarese, terza forza del girone e seconda miglior difesa, dietro l’irraggiungibile Cesena, con sole 25 reti subite
di Simone Pesci
Alfred Gomis, due partite e zero gol subiti. Unico portiere della Serie A a non aver ancora incassato reti, meglio dello juventino Szczesny e di chiunque altro si trovi, oggi, a difendere i legni di una porta di una qualsiasi compagine della massima serie.
Domenica per Gomis sarà tuttavia una partita decisamente particolare, in un certo senso Alfred tornerà a casa perché da piccolissimo si è trasferito dal Senegal a Cuneo e perché è cresciuto calcisticamente nel Torino, club nel quale ha svolto tutta la trafila delle giovanili, insieme – anche se in periodi diversi – ai fratelli Lys e Maurice, acquisito pure lui dalla Spal e attualmente in prestito a Siracusa.
“Si sta molto bene in testa, anche se per noi è momentaneo” ha dichiarato Gomis a gianlucadimarzio.com. “Siamo cresciuti nella mentalità e nella conoscenza reciproca – ha poi puntualizzato il numero uno biancazzurro -. Grazie al lavoro dell’allenatore abbiamo preso confidenza con il campionato e i risultati sono la conseguenza naturale, siamo consapevoli che non possiamo mollare un centimetro. Le cose potrebbero non andare sempre così bene e dobbiamo essere preparati”.
Dopo il Mondiale, Gomis è ripartito con il piglio giusto e si presenterà, quindi, all’Olimpico Grande Torino da imbattuto: “Grazie al Toro sono diventato un calciatore, mi hanno preso che avevo 8 anni e ho fatto tutte le giovanili lì. Non ho rimorsi, né propositi di rivincita, l’anno scorso i tifosi mi accolsero con un applauso che mi ha riempito il cuore. Per me però adesso esiste solo la Spal: è la squadra che ha creduto veramente in me, quella con cui voglio arrivare in alto”.
Il portierone ha espresso parole dolci anche per Ferrara: “In città sono entrato a far parte dell’associazione culturale “Umanità”, che si propone di informare sui fenomeni migratori. Ferrara mi ha accolto benissimo ed è bello fare qualcosa anche fuori dal campo, siamo in un mondo globalizzato e quello che possiamo fare è cercare di capirne tutte le ricchezze che ne derivano.
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