Attualità
28 Agosto 2018
Altri 80mila euro per studiare una cura contro l'atassia. A ottobre parte la raccolta fondi, ma servono aiuti 

Acaref cerca volontari “di cuore” per la ricerca scientifica

di Redazione | 2 min

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La locandina della Fondazione Acaref per cercare nuovi volontari “di cuore”

Vuoi donare un po’ del tuo tempo per una buona causa? La Fondazione Acaref cerca volontari “di cuore” che aiutino a raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica per l’atassia e finanziare le diverse attività sociali della fondazione.

Il progetto di ricerca finanziato dalla fondazione dal 2016 presso il Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche dell’Università di Ferrara, sarà rinnovato con altri 80.000 euro che serviranno per il lavoro di una ricercatrice, Francesca Salvatori, che insieme alla professoressa Peggy Marconi e a un team di giovani ricercatori sta cercando, con un approccio sperimentale e innovativo, di bloccare il decorso della sindrome genetica e ridare una speranza concreta ai malati.

L’attività consiste nel proporre gli ormai consueti pampapati presso l’ospedale Sant’Anna di Cona e raccontare alle persone cosa la fondazione sta facendo per finanziare i suoi progetti. L’impegno richiesto è da ottobre a dicembre, due volte la settimana, per tre ore al giorno ed è prevista una formazione iniziale.

“Entrare a far parte del team di Acaref significa incontrare un gruppo di persone che si impegnano, ogni giorno, con l’attività a favore di chi è malato o non può più vivere una vita piena e soddisfacente. Significa imparare, confrontarsi, fare del bene al prossimo” spiega la Fondazione che invita tutti gli interessati a fare “un’esperienza bella e appagante” contattando il numero 339 1298258 (da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18), oppure inviando una mail a info@acaref.org.

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