Spal
29 Agosto 2018
Trionfo storico dei biancazzurri sui granata. Uno sguardo indietro alla stagione 1957-1958

Amarcord Spal. Quando Rozzoni regalò l’unica vittoria estense a Torino

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Anselmo. Un programma di tutti contro la “propaganda” di Fabbri

Giovani, frazioni, ambiente, economia e società. Sono queste le parole con le quali possiamo riassumere il programma di Fabio Anselmo presentato nella tana del lupo, San Martino, una di quelle frazioni su cui Alan Fabbri ha basato la scorsa campagna elettorale

Grandi mostre. Lo smacco: Rovigo sorpassa Ferrara

Arriva un’altra tegola per l’immagine perduta di Ferrara come città d’arte e di cultura. Rovigo l'ha superata in numeri per quanto riguarda uno dei fiori all’occhiello che fino a poco tempo fa la rendeva famosa e attrattiva in tutta Europa

Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

public domain/Wikipedia

di Davide Soattin

Alla sua seconda stagione sulla panchina della Spal, la settima consecutiva in Serie A per la squadra del presidentissimo Mazza, il riconfermato mister Tabanelli si trovò ad affrontare il campionato targato 1957-1958 con una rosa composta quasi interamente da italiani, orfana delle cessioni al Napoli di bandiere come Novelli I e Di Giacomo e protagonista assoluta del mercato estivo in entrata con gli arrivi di Macor, Santin, Firotto, Mezzalira, Zaglio, Rozzoni e Maietti, artefici di una salvezza centrata solamente nelle ultime battute del torneo.

Dopo le prime due giornate di campionato infatti, in cui la squadra ebbe il merito di fermare sul pari la Roma in trasferta e sconfiggere l’Inter tra le mura amiche, gli eccessivi entusiasmi che si crearono attorno all’undici biancazzurro non fecero altro che creare conseguenze negative sulle prestazioni e sui risultati degli estensi, a partire dall’allarmante 5 a 0 rimediato con l’Udinese al terzo turno: prima sconfitta di una stagione che la Spal terminò al dodicesimo posto per differenza reti con 30 punti totali (32 gol fatti e 52 subiti, ndr), 14 partite perse, 10 pareggi e 10 vittorie, tra cui proprio quella messa a segno in territorio piemontese il 17 novembre del 1957.

A decidere le sorti dell’incontro, in calendario per l’undicesima giornata del girone d’andata, una rete dell’ultimo arrivato Rozzoni sul finale di primo tempo, autore di una marcatura storica sia per il fatto che permise ai biancazzurri di portare a casa la prima vittoria in trasferta della stagione, poche settimane dopo un doppio 2 a 0 rimediato contro Napoli e Bologna, e sia perché tutt’oggi rimane l’unica vittoria spallina sul rettangolo verde del Comunale di Torino, in virtù delle diciassette gare disputate in assoluto tra le due formazioni nella città sabauda.

Al termine del biennio calcistico, che vide la Spal non ingranare al meglio e stazionare nei bassifondi della classifica, scatenando una lotta aspra ed equilibrata tra le diverse formazioni in gara per non retrocedere, gli uomini di Mazza raggiunsero la certezza della permanenza in massima serie solo all’ultima giornata contro l’Atalanta, grazie ad un sistema di gioco che fece del catenaccio la sua arma in più e all’ottima prestazione di Sorio e Broccini al cospetto dei bergamaschi, che con i loro gol spazzarono via le nuvole nere su Ferrara e regalarono alla città e alla squadra un altro anno di Serie A.

Torino-Spal 0-1 (0-1)

Torino: Rigamonti, Grava, Bertoloni, Bearzot, Ganzer, Bonifaci, Armano, Arce, Ricagni, Bacci, Tacchi. All.: Marjanovic.
Spal: Bertocchi, Lucchi, Costantini, Zaglio, Ferraro, Dal Pos, Vitali, Sandell, Rozzoni, Broccini, Macor. All.: Tabanelli.

Arbitro: Marchese di Napoli

Marcatori: 35’ Rozzoni

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com