Piazza Garibaldi, com’è e come sarà

Argenta. Il progetto non ha trovato opposizioni negli ultimi due anni, è necessario per limitare il declino commerciale e abitativo del centro storico, non graverà sulle tasche dei contribuenti e non eliminerà altri progetti programmati. Sono sostanzialmente queste le motivazioni che spingono il sindaco Antonio Fiorentini a difendere e proseguire il piano di riqualificazione di piazza Garibaldi, oggetto di “fake news e di una petizione per bloccare il progetto“.

“Quante se ne sono dette su piazza Garibaldi, alcune posizioni a dir poco originali – parte in quarta il primo cittadino di Argenta -. Le opposizioni si sono unite per la prima volta in 5 anni per raccogliere le firme e bloccare il progetto. Almeno questo legittima a pensare che fino a qui tutto il resto (ospedale, Ss16, la nuova materna, i Cpi nelle scuole o gli interventi per la sicurezza), non sia stato così importante”.

Fiorentini nutre la curiosità di capire come il “progetto, partito 2 anni fa in Consiglio Comunale, non abbia fino a oggi trovato nelle opposizioni questa grande ostilità. E dire che tutti erano presenti, alcuni dei quali anche negli incontri pubblici, senza però proferire parola. Anzi nell’ultima occasione un consigliere che oggi promuove la raccolta delle firme, ha sostenuto che il progetto è tardivo, non sbagliato, ma che avrebbe comunque preferito come intervento principale la tinteggiatura dell’edificio municipale! Dichiarazioni confermate nei verbali delle sedute di consiglio”.

“Questo progetto è partito nel 2016, è stato condiviso e voluto da tutte le associazioni economiche (questo avrà pure un significato?) – ribadisce il sindaco -, oltre a ciò, la partecipazione e la collaborazione di una gran parte dell’associazionismo argentano e delle scuole. E poi i commercianti e gli artigiani che hanno contribuito sostanzialmente a modificare il primo progetto che avevamo presentato, soprattutto nella viabilità e parcheggi”.

Perché la riqualificazione della piazza è importante? “Prima di tutto per limitare il declino commerciale e abitativo del centro storico e creare per Argenta le condizioni per affrontare l’apertura della nuova variante della Ss16 – replica Fiorentini -. È inoltre prioritario intervenire per dare accessibilità ai disabili e dare conformità alle nuove regole di sicurezza pubblica per le grandi manifestazioni. Negli anni 2000 siamo intervenuti gradualmente sulla riqualificazione di quasi tutte le piazze del nostro Comune, frazioni comprese. Riprendiamo il giro”.

Un altro capitolo contestato è quello del finanziamento. “Questo progetto è stato candidato a finanziamenti regionali: abbiamo ottenuto il massimo del contributo erogabile, 250mila euro, in particolare per il miglioramento dell’accessibilità ai disabili e la sicurezza – ricorda il primo cittadino -. Inizialmente avevamo stabilito di finanziare la nostra quota con i soldi delle multe. I revisori dei conti ci hanno obbligato però a cambiare la fonte di finanziamento: dalle multe all’indebitamento (perché? ancora ce lo chiediamo)”.

“In risposta abbiamo fatto una cosa semplice, invertendo due progetti con i rispettivi finanziamenti – rivela -. Se prima finanziavamo, per esempio, dei lavori su ponti e viabilità con indebitamento e la piazza con le multe, oggi facciamo il contrario: la piazza con indebitamento e i ponti con le multe. Non cambia nulla per il cittadino“.

“È quindi ora di rispondere alle fake news che sento circolare – rincara il sindaco Fiorentini -. Sia chiaro: l’intervento sulla piazza non comporterà alcun aumento delle tasse comunali dirette o indirette. Anzi, nella nostra legislatura abbiamo abbassato l’indebitamento di tutti gli argentani e restituito, sotto forma di contributi, risorse economiche (libri alle famiglie, Tari alle botteghe, viaggi agli studenti). L’altra fake news più gettonata dice che realizzare questo progetto significhi eliminarne altri: tutti i progetti del programma sono confermati e nulla è stato messo in discussione. Le nostre priorità: la messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici, la sicurezza del cittadino e la viabilità, tra cui i ponti”.

L’ultima considerazione finale è tutta contro le opposizioni che “vogliono bloccare il progetto perché la piazza, dicono, “va bene così”. Non importa l’accesso ai disabili o la sicurezza. Allora – replica Fiorentini – mi viene da dire che “vada bene” così anche la sala civica di Santa Maria Codifiume, per la quale abbiamo un progetto di circa 70.000 euro per l’accessibilità (il famoso ascensore). Stessa cosa per il rifacimento della piazza di San Nicolò, per la quale stiamo cercando un accordo con la curia? Allo stesso modo non dovremmo intervenire sulla tinteggiatura dell’edificio nella Piazza di Boccaleone (50.000 euro), sulla ristrutturazione dell’edificio parrocchiale di Campotto (250.000 euro) o per la ri-tinteggiatura dell’entrata alla Palestra di Consandolo che costa 40.000 euro (che aggiungiamo ai 450.000 appena spesi per la messa in sicurezza dello stabile)”.

“Se il tema è “spendeteli per altro” lo stesso discorso non può essere forse fatto per i contributi che diamo ogni anno alle società sportive? – si domanda il sindaco prima del’ultimo affondo -. Pensate che solo in questi 5 anni abbiamo dato contributi alle società sportive per oltre 1 milione di euro. Se l’argomento è “preferisco altro” ci sarà sempre qualcos’altro in alternativa, e forse finiremo per non fare niente. Noi invece abbiamo lavorato per la messa in sicurezza dell’edilizia pubblica, per la stabilità del nostro ospedale, per la sicurezza urbana, per le grandi opere come la SS16 e per sostenere la piccole imprese, e l’impegno su uno di questi progetti non ha mai significato un disimpegno su un altro”.