di Andrea Mainardi

Gli ultimi scampoli di calciomercato hanno regalato a mister Semplici uno di quei colpi magari giunti un po’ in sordina, ma che alla fine potranno rivelarsi determinanti per la salvezza. L’arrivo di Valdifiori a Ferrara infatti permette alla Spal di poter contare su un regista di ottimo livello, che fu colonna portante di quell’Empoli capace di far innamorare tutta Italia quattro stagioni fa con Maurizio Sarri in panchina.

Addirittura l’attuale allenatore del Chelsea volle fortemente Valdifiori a Napoli l’anno successivo, ma l’arrivo di Jorginho lo relegò a un ruolo da comprimario. Ciò non gli impedì di debuttare in Nazionale nel 2015 e di tentare il rilancio al Torino con alterne fortune. Non rientrando poi più nei piani tecnici di Walter Mazzarri, il nativo di Lugo ha scelto Ferrara come tappa per rimettersi in gioco.

Del suo arrivo parla ovviamente il direttore sportivo della Spal Davide Vagnati: “Parlavamo già da un po’ con lui e negli ultimi giorni di mercato abbiamo deciso di completarne l’acquisto. Abbiamo avuto grandissime referenze per quanto riguarda la sua professionalità, ha dimostrato da subito grandissima voglia di venire alla Spal. Ci darà una grossa mano anche con i più giovani”.

Pieno di entusiasmo Mirko Valdifiori si presenta poi alla sua nuova piazza: “Ringrazio il direttore per le belle parole. Sono contento, carico e affascinato dalla Spal e dal suo progetto di crescita. Qui si può fare bel calcio. Per me gli ultimi mesi sono stati difficili, ma ho sempre pensato ad allenarmi e sento che qui ci sono tutti i presupposti per tornare a sentirmi un giocatore importante”. Domenica scorsa Valdifiori ha potuto giocare i primi minuti con la nuova maglia: “Ho esordito in una partita bellissima e i compagni mi hanno aiutato molto. A Bologna non vincevamo da tantissimo, ho trovato una Spal tosta in cui ogni elemento si aiuta l’uno con l’altro”.

Col tempo il regista dovrebbe sopravanzare sia Schiattarella che Viviani e prendersi un posto da titolare: “Il mio meglio l’ho sempre dato giocando davanti alla difesa dove posso essere al centro del gioco. Prediligo verticalizzazioni e scambi veloci così come voleva mister Sarri a Empoli, allora da neopromossa investimmo molto sull’unità e sull’organizzazione di squadra che vengono anche prima dei valori tecnici”. Umiltà e professionalità non mancano di certo al nuovo acquisto: “La Spal l’ho vista giocare spesso sia in B che in serie A, spero di imparare presto ciò che mister Semplici mi chiede. Ce la possiamo giocare alla pari con tutti, come in tutte le squadre anche qui c’è della concorrenza ma è normale. Avere tanti giocatori di qualità aiuta e io mi farò trovare pronto”.