di Cecilia Gallotta
Ciottoli, musica, festa e magia. Prosegue l’inimitabile atmosfera che pervade le vie ferraresi per l’ultimo strascico dell’estate con il Ferrara Buskers Festival, giunto alla 31esima edizione e alla prima domenica, nonché seconda giornata ‘in patria’, dopo l’esordio a Mantova di giovedì e fra i ponti e i canaletti comacchiesi venerdì.
Zaino in spalla per visitare una Ferrara diversa, quella che porta i colori della musica e le melodie del mondo con una chitarra in mano, quella che basta al ceco Peter Gros per attirare i passanti di via Bersaglieri del Po, o ai ‘Miramundo’, la band multietnica che unisce Brasile, Italia, Messico, Portogallo e Spagna in mille melodie esplosive.
Ma è Dublino la città ospite d’onore di questa edizione, e si fa sentire in tutto il suo folk con ‘The Boxty Gang’, non tralasciando contaminazioni funk ed espressioni contemporanee capaci di imbottigliare di persone l’ingresso di San Romano.
(foto di Massimo-Benedetti)
Applausi ritmati sulle note dei ‘Sin A Deir Sì’, anch’essi irlandesi, che hanno intrattenuto un pubblico da stadio – sia per la numerosità che per l’affiatamento – per quasi metà del listone, non facendo mancare un superlativo stacchetto di tip-tap.
Dalla melanconia del piano di David Owens si passa ai ritmi swing dei ‘Gin Bowlers’, che dal Regno Unito hanno mostrato fin da subito solidarietà con la città estense indossando la maglia della Spal e improvvisando, a suon di trombe e tamburi, un divertente intermezzo calcistico. Al contrario di quanto suggerisce il nome, gli Est arrivano dall’Italia: ElectricString Trio è infatti il loro acronimo, e hanno accompagnato il tramonto, all’ombra del Castello, con le melodie classiche di Mozart.
Tutto lo spirito dei Buskers si respira poi nei Native Young: un telo per terra, una candela, i piedi scalzi e una voce che ricorda, senza falsi complimenti, quella di James Blunt. La melodia dolce e penetrante però viene dal Sudafrica, come spiega il biondo cantante Yannick Meyer nel suo inglese perfetto assieme al compagno di banda Alejandro Serra, sottoforma di duo per l’edizione ferrarese.
L’ultima trasferta dei Buskers – quella di oggi, lunedì 20, a Lugo – non farà altro che rafforzare l’attesa dei ferraresi, che riavranno gli artisti fra le loro strade fino a domenica 26. Del resto, come si sente mormorare all’orecchio di un ragazzo, alla fine di una canzone, “i Buskers, sono sempre una garanzia”.
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