Eventi e cultura
20 Agosto 2018
Andrea Cerrato e i Sin A Deir Sì battezzano il nuovo format del dopo festival presentato da "Puedes"

Pop e melodie celtiche. Il Castello inaugura le “Notti Buskers”

di Redazione | 2 min

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Anno nuovo, Puedes nuovo. Abbandonata la location del sottomura di via Baluardi, l’associazione ha traslocato nel cortile del Castello, dove farà compagnia tutte le sere ai nottambuli con le “Notti Buskers”. Da mezzanotte, circa due ore di musica terranno compagnia a coloro che amano fare le ore piccole, e scatenarsi a ritmo di musica.

Quello che di fatto è il dopo festival del Ferrara Buskers Festival ha debuttato nella notte fra sabato 18 e domenica 19 agosto, richiamando subito un folto pubblico che ha gremito la corte sovrastata dalle quattro torri del monumento per eccellenza della città estense.

La location del cortile del Castello è forse un po’ angusta rispetto alla vastissima area verde del sottomura – lo dimostra il palco di dimensioni ridotte -, ma certamente molto più suggestiva e apprezzata dai tanti turisti che sono rimasti a bocca aperta.

“Notti Buskers” vedrà alternarsi sul proscenio i buskers che animano le strade e le piazze del centro storico ogni giorno a partire dalle 18. Puntualissimo, alle 24, ad Andrea Cerrato è toccato l’onere, e l’onore, di inaugurare il nuovo format del Puedes con la sua chitarra e le sue note pop.

Poi ci si è trasferiti, virtualmente, a Temple Bar, grazie alle melodie celtiche degli irlandesi Sin A Deir Sì che hanno fatto scatenare e ballare i giovani. La prima è andata, ora si attendono delle conferme.

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