A distanza di sei anni dal sisma che nel 2012 colpì l’Emilia, il nodo legato ai contributi per i lavori di costruzione e ristrutturazione dei fabbricati danneggiati continua a tenere banco negli uffici della Regione, soprattutto in vista del termine ultimo fissato per il 31 dicembre 2018.

A tal proposito, attraverso un’interrogazione alla giunta di viale Moro, il consigliere del Carroccio Marco Pettazzoni è deciso a chiedere se la quota prevista per le imprese sarà garantita anche per chi non avrà completato i lavori di adeguamento prima della deadline programmata per la fine di questo anno.

“I termini di scadenza – precisa l’esponente regionale della Lega – sono alle porte e la data ultima è fissata per dicembre 2018, ma ci sono ancora molte realtà industriali che non hanno terminato i lavori. Non certo per mancanza di volontà, ma semplicemente perché diverse imprese hanno continuato il ciclo produttivo e allo stesso tempo avviato le ricostruzioni. Alcune aziende rischiano pertanto di non completare i lavori entro il termine della fine dell’anno e quindi di perdere i contributi”.

“I territori colpiti dal sisma rappresentano il cuore pulsante di un’importante economia produttiva industriale ed economica della nostra regione; non possiamo permettere che molte aziende non usufruiscano più del contributo previsto a causa della scadenza dei termini” ribadisce Pettazzoni che pertanto ha presentato un’interrogazione per sapere “se effettivamente il termine ultimo corrisponda al 31 dicembre 2018 e se la Regione voglia concedere una proroga, chiedendo anche quale provvedimento sarà preso nei confronti di queste realtà industriali”.