Ro. Se al referendum sulla fusione tra Berra e Ro dovesse vincere il ‘no’ il sindaco Antonio Giannini rispetterebbe “la volontà espressa?”. È la domanda che Maria Cristina Felisati, consigliera comunale di “Basta sprechi” porge al primo cittadino in un’interpellanza.
Felisati chiede anche se “la data del 7 ottobre è confermata” per l’espletamento delle procedure di voto e “quali interventi, in ottemperanza alle disposizione di legge in riferimento, si intenda predisporre nella organizzazione dei seggi elettorali in modo che vi sia equità fra i componenti dei comitati presenti”.
La consigliera chiede si “il sindaco intende in maniera pubblica e palese confermare, che la volontà espressa dai cittadini al Referendum, nelle singole comunità (per noi naturalmente il Comune di Ro) sarà indicazione assoluta e prioritaria, nel prossimo futuro?”.
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