Argenta. Da oggi parte ufficialmente la raccolta firme per bloccare la riqualificazione di piazza Garibaldi ad Argenta. La petizione è promossa da tutte le forze di opposizione – M5S, Argenta Rinnovamento, Forza Italia e Fratelli d’Italia – totalmente contrarie all’indebitamento del Comune per finanziare un’opera considerata non necessaria.

“I motivi di tanti dissapori e discussioni sono svariati – spiegano all’unisono Luca Bertaccini (M5S), Gabriella Azzalli (Argenta Rinnovamento), Gabriele Strozzi (FI) e Cesare Gaiani (FdI) – e il più importante, vuoi perché tale opera viene finanziata in gran parte attraverso un ulteriore indebitamento, vuoi perché a colpo d’occhio guardando lo stato della piazza stessa è chiaro che non sia una priorità, risulterebbe essere quello della scelta da parte della giunta Fiorentini di indebitare il Comune di Argenta con un mutuo di 561.510,16 euro a carico di tutti gli argentani”.

Un indebitamento che risulterebbe “inopportuno” soprattutto “vista la non priorità dell’opera e viste le maggiori criticità (dei ponti, delle strade e degli immobili pubblici) del nostro Comune – attaccano le opposizioni – dove invece sarebbe più logico investire i soldi dal momento che ci si dovrà indebitare”.

Tutte le forze politiche di opposizione presenti sul territorio hanno espresso pareri negativi sul progetto e, “considerata l’ostinazione con la quale l’amministrazione Fiorentini continua nel suo discutibile intento”, è nato un dialogo congiunto durante il quale ogni gruppo ha fatto diverse proposte, dalle quali si è perfezionato come comun denominatore tra M5S, Argenta Rinnovamento, FI e FdI quello di intraprendere una raccolta firme per presentare una petizione al sindaco di Argenta come previsto dallo statuto comunale.

“Accogliamo con piacere che anche la Lega si sia dichiarata contraria all’intervento su piazza Garibaldi e lo definisca uno sperpero. Anche se in questo caso ha scelto una diversa forma di lotta politica, confidiamo che non mancherà l’occasione di realizzare iniziative unitarie, in vista delle prossime elezioni comunali – rivelano  i consiglieri di opposizione -. Solo informando correttamente i cittadini argentani sulle modalità di realizzazione del progetto piazza, ovvero mediante indebitamento delle casse comunali, si potrà parlare di vero coinvolgimento della cittadinanza, la quale finora è stata invece tenuta all’oscuro ed informata solo parzialmente”.

Ecco perché da oggi “parte ufficialmente la raccolta firme per chiedere al sindaco di non realizzare la riqualificazione della piazza in special modo mediante indebitamento, in quanto esistono ben altre urgenze”. Tutti i promotori della petizione saranno impegnati con banchetti in piazza e si recheranno in tutte le frazioni per un coinvolgimento più ampio possibile dei cittadini.