Nell’ultima settimana in provincia si sono registrati diversi incidenti gravi: responsabilità delle condizioni delle strade o dei conducenti? Probabilmente di entrambe le cose. Sulle strade c’è sicuramente una trascuratezza che ha una storia lunga, mentre è forse più semplice porsi la domanda: come si correggono i comportamenti scorretti o sbadati degli automobilisti?
Nascondendo gli autovelox o mimetizzando i segnali di preavviso e abbassando i limiti, tanto che ormai il limite massimo di velocità delle strade extraurbane è diventato 70 km/h, o utilizzando pattuglie sulle strade che fermino le auto con controllo del conducente e del veicolo per un’opera preventiva ed educativa, o è più proficuo invece tenere gli agenti all’interno di uffici riscaldati d’inverno o climatizzati d’estate, che gestiscono come ragionieri migliaia e migliaia di raccomandate verdi da inviare a ignari cittadini che non hanno superato i 90 km/h, ma non si sono accorti di sforare di pochi chilometri un limite troppo basso su strada senza traffico e in buone condizioni o che sono entrati in una ZTL con segnali e telecamere nascoste con lo scopo finale di produrre un cospicuo incasso per Sindaci, con probabile premio al Comandante dei Vigili per aver raggiunto l’obbiettivo?
Vorrei ricordare ai Sindaci che alla favola che i limiti bassi e gli autovelox, le ZTL e i tanti divieti sosta servono per la sicurezza della circolazione non ci crede più nessuno, alla fine servono principalmente per elevate previsioni di incassi per infrazioni al codice della strada, è sufficiente guardare questi numeri, che qualcosa dicono.
Quando arriverà un cambio di rotta?
Anio Benazzi