Il Comune di Ferrara è stato finalmente premiato dalla sanità regionale per la docile (e durevole: due decenni) collaborazione alla forsennata sostituzione dell’Arcispedale S. Anna cittadino con l’ospedale in cartongesso di Cona, irraggiungibile per pedoni e molti ciclisti, posto in una landa extraurbana fra le meno servite da strade e mezzi pubblici. L’unica qualità di quella stravagante costruzione sta nell’enorme area campestre di pertinenza, che consente parcheggi per un’infinità di auto. Però gli stalli predisposti per l’utenza forzatamente motorizzata risultano casualmente inferiori alla necessità. E a pagamento! Ovviamente.
Ma torniamo al premio per il Comune collaborazionista, consistente nell’assegnazione di una porzione dell’operazione immobiliare dell’ex sede ospedaliera ribattezzata “Cittadella della Salute”, nella quale è stato concesso di trasferire il suo Assessorato alla Sanità. Così quell’Assessorato tanto utile alla città potrà parcheggiare gratuitamente e senza difficoltà nell’area interna.
Bisogna ammettere che è una bella soddisfazione per i ferraresi rendersi conto di non esser stati privati dell’essenziale per niente.
Nondimeno, la riconoscenza in Regione, a mo’ di ciliegina sulla torta, potrebbe fare qualcosina di più per premiare tanta tenace fedeltà locale: concedere pure a Cona gli stalli gratuiti riservati al parcheggio assessorile della presunta sanità. Possibilmente ubicati vicino agli ingressi.
Per la nota sensibilità regionale, confidiamo sia accolto benevolmente il rispettoso suggerimento.
Paolo Giardini