Eventi e cultura
9 Agosto 2018
La mostra fotografica in carcere è inserita nel programma del Festival di Internazionale

Con “Limbici” i detenuti si scoprono fotografi e modelli

di Redazione | 2 min

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Un vero e proprio viaggio all'interno del cinema ferrarese e della storia italiana degli ultimi settant'anni. Le mostre permanenti "Vancini Manifesto" e "80 Ossessione" avviano un ciclo di visite guidate, a partire da domenica 28 aprile alle ore 10, negli spazi dell'ex caserma dei vigili del fuoco

 

Nelle giornate di venerdì 5 e sabato 6 ottobre, all’interno della casa circondariale di via Arginone, sarà possibile visitare una mostra fotografica a più mani in cui gli stessi detenuti, nei sei mesi di laboratorio, si sono ritratti attraverso fotografie realizzate direttamente da loro e tra di loro sotto forma di scatti ed autoscatti, diventando al tempo stesso fotografi e modelli e trasformando così l’aula del carcere in uno studio fotografico dove poter esprimere liberamente le proprie emozioni.

La mostra, intitolata “Limbici”, di cui è autore (così come del progetto) Cristiano Lega, curata dall’associazione Feedback, è resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Ferrara e al supporto di Rce Foto Rovigo e Coop Alleanza 3.0, farà parte del programma del Festival Internazionale di Ferrara e delle iniziative riguardanti il progetto “La città incontra il carcere”, il cui scopo è quello di far conoscere alcune fra le diverse attività formative in atto all’interno dell’istituto penitenziario.

Dal punto di vista organizzativo, per visitare la mostra sarà obbligatorio prenotarsi entro il 5 settembre, inviando una e-mail a info@giornaleastrolabio.it indicando: nome e cognome, luogo e data di nascita e allegando la scansione della carta di identità per potervi accedere il 5 ottobre, con ingresso gratuito, partecipando a “La città incontra il carcere” oppure il 6 ottobre, partecipando allo spettacolo teatrale “Ascesa e caduta degli Ubu”, prodotto da Teatro Nucleo, con gli attori della casa circondariale di Ferrara, per cui sarà necessaria però la prenotazione, sempre entro il 5 settembre, inviando una e-mail a teatroccferrara@gmail.com in modo da poter acquistare il biglietto di partecipazione allo spettacolo con posto unico di 10 euro.

Gli addetti ai lavori tengono a precisare infine che l’ingresso alla casa circondariale è consentito ai maggiori di 18 anni incensurati e non è permesso ai parenti dei
detenuti reclusi nel carcere di Ferrara.

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