Voghiera
8 Agosto 2018
Coldiretti invita gli agricoltori a cogliere questa opportunità per tutelare il marchio Dop

Voghiera sogna un consorzio di tutela per l’aglio

di Redazione | 2 min

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Una nuova sede per Voghiera Soccorso

Una nuova sede per Voghiera Soccorso che sarà da ristrutturare in via Massarenti a Gualdo e dove vi sarà il presidio operativo e punto di partenza dei mezzi ma anche l'area amministrativa.

Voghiera. È l’unico prodotto ferrarese che può vantare la Dop, la denominazione d’origine europea protetta, a tutela delle caratteristiche qualitative e del territorio di coltivazione e lavorazione e dopo un lungo percorso ora si affaccia a nuove riflessioni per la sua ulteriore crescita, dopo l’ottenimento nel 2010 della denominazione protetta: è l’aglio di Voghiera, da alcuni anni una delle poche produzioni che riescono a dare soddisfazioni agli agricoltori che si dedicano alla sua coltivazione.

Nel corso del convegno che si è tenuto presso la delizia estense del Belriguardo sabato 4 agosto, dopo le presentazioni del presidente del consorzio produttori, Simone Bacilieri, sono stati Corrado Finardi, responsabile dell’area sicurezza alimentare di Coldiretti Reggio-Emilia e collaboratore della sede Nazionale di Coldiretti e Marco Baldon, responsabile area tecnica della Federazione di Ferrara, ad illustrare motivazioni e percorsi per istituire l’eventuale consorzio di tutela.

Questo tipo di consorzio non è infatti obbligatorio, ma deve essere istituito in concorso con il Ministero dell’Agricoltura, presentando uno statuto dove indicare gli scopi sociali e la governance del nuovo ente, il quale può svolgere compiti di verifica del rispetto del disciplinare produttivo e di commercializzazione dell’aglio di Voghiera Dop in collaborazione con lo stesso Ministero e con gli altri enti pubblici incaricati dei controlli e verifiche in ambito agro alimentare.

L’azione del consorzio in particolare potrebbe riguardare il rispetto dell’areale di produzione, del disciplinare di coltivazione e delle fasi seguenti, sino alla vendita nei punti vendita delle aziende e della Gdo, a tutela del prodotto stesso, dei produttori e dei consumatori, cogliendo l’auspicio del sindaco di Voghiera, Chiara Cavicchi, che nel salutare i convenuti, ha posto l’accento sul percorso di crescita dell’aglio e del territorio, augurando che alla ventunesima edizione della fiera ne possano seguire molte altre.

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