Vigarano Pieve. Un crac da oltre 24 milioni di euro, che secondo la procura di Ferrara potrebbe essere stato causato dalla gestione condotta dagli ultimi tre consigli di amministrazione. Come riportato da Il Resto del Carlino, gli inquirenti stanno indagando sul fallimento della cooperativa Capa di Vigarano Pieve, colosso agricolo del territorio ferrarese specializzato nel settore cerealicolo e che conta circa 1.200 soci, dichiarata fallita il 15 novembre 2016.

Nel corso di questi due anni, la procura ha aperto ben quattro fascicoli per indagare sul crac della cooperativa e capire in che modo si sono volatilizzate le finanze societarie, per indagare per eventuali reati tra cui bancarotta, falso e truffa (ai danni della Caricento, che denunciò la cooperativa). Quattro fascicoli ora riuniti in un’unica indagine di cui si occupa il pm Stefano Longhi, che vede iscritti 24 persone, tutte indagate per bancarotta fraudolenta per distrazione e che hanno fatto parte degli ultimi tre cda della cooperativa.

Nel frattempo il buco da 24 milioni ha prodotto debiti insoluti e creato scompensi ai creditori della Capa: imprese, fornitori e banche che aspettano ancora i propri pagamenti, mentre la perdita per i soci sarebbe pari a 9,5 milioni di euro.