Cari Concittadini SOCI CARIFE AZZERATI,

Abbiamo terminato il terzo anno da che è stata celebrata l’ assemblea farsa nella gelida atmosfera della Fiera, il 30 Luglio 2015. Farsa perché a Marzo 2015 Padoan aveva già deciso per il fallimento di Carife ( audizione Comm. Inchiesta in dic. 2017).
I nostri portafogli sono vuoti come dal 22 Novembre 2015, il nostro sbalordimento ci rende apatici e delusi, ma le difficoltà economiche insorte con la RISOLUZIONE della nostra banca sono sempre più insormontabili e deprivanti. E non possiamo sopportarle oltre.
Vogliamo gettare la spugna, davanti alla gragnuola di offese e falsità che sinora la Politica imperante ci ha dedicato con prosopopea?
Abbiamo preso atto dal Ministro Padoan che la questione AZIONISTI delle 4 banche è chiusa ( Agosto 2017): parole come lame roventi per i nostri cuori e le nostre tasche.
Abbiamo saputo ( Settembre 2017) dal Premier Renzi che lui non si intende di Finanza se non per i mutui contratti ( e che stipula spesso) e che per la vicenda 4 BANCHE RISOLTE si era fidato della Banca d’ Italia: per INTUITU PERSONAE ci verrebbe da pensare, con un Governatore ben vestito, rasato e profumato, che lasciava ai diligenti funzionari di passare la corrispondenza più o meno urgente e comprensibile .
Abbiamo ascoltato le audizioni della Commissione d’ Inchiesta Bicamerale, a presidenza Pier Ferdinando Casini, da Ottobre a Dicembre 2017
Abbiamo capito che lo scopo degli organi di controllo e vigilanza era- ed è ancora- la lauta remunerazione, procedendo senza vincoli morali tra Roma e le città sedi di banche appetibili alla scalata di noti giganti finanziari.
Abbiamo assistito alla conta dei bubboni purulenti di NPL, crediti valutati in miliardi dalle banche a fronte della non restituzione di fidi, prestiti e mutui di quelli che se li erano fatti accordare. Ma anche che la privacy dei lazzeroni o incapaci o talvolta sfortunati manager che han lasciato debiti è di assoluta preminenza rispetto alla giustizia da rendere ai soci azzerati. Quindi i dossier dei grandi debitori sono stati segretati.
Abbiamo calcato piazze per manifestazioni di protesta; studi legali per approntare arbitrati e cause, su fatti remoti e in cui gli incompetenti non eravamo noi Risparmiatori, ma i venditori furbi di prodotti finanziari ( l’ impiegato del borsino!); convegni, conferenze e presentazioni di libri sul tema BANCHE e MALAVITA; aule di Tribunale con Pubblici Ministeri che svuotavano sacchi di informazioni formalmente di pubblica conoscenza ma che le banche ( gli “intermediari” ) avevano astutamente celato in fase di aumenti di capitale , anche se nelle varie città bazzicavano quotidianamente Commissari Banca d’ Italia e Guardia di Finanza.
Abbiamo ottenuto, con unanimità dei partiti politici, un FONDO RISTORO PER LE VITTIME DI REATI FINANZIARI ( L.205/2017 , commi nn. 1106-1109). Con enfasi e compiacimento i sottosegretari e parlamentari Baretta, Puppato, Santini, e anche Bertuzzi e Boldrini e Franceschini, nell’ imminenza delle elezioni si erano vantati di esserne stati gli autori e che nei decreti attuativi di lì a 60 giorni sarebbero stati tolti i paletti giuridici che avessero messo in difficoltà i Risparmiatori Truffati, ormai solo gli azionisti, davanti all’ Arbitro ANAC. I decreti attuativi “ con facilitazione” non sono stati mai pubblicati: forse per insicurezza o perché osceni, rispetto al dramma dei Risparmiatori? Il finanziamento, risibile era comunque esistente, il che in Italia è già un successone (25 Milioni di Euro per ognuno dei 4 anni già dal 2018) .
Abbiamo verificato che il 4 Marzo 2018 il Popolo ha ritenuto di eleggere a maggioranza politica la precedente opposizione: un bel BASTA, senza ringraziamenti alle prese in giro, alla burocrazia , agli sprechi e via dicendo dei governi Letta, Renzi e Gentiloni.
Abbiamo avuto assicurazione dal nuovo Premier Giuseppe Conte che la questione RISPARMIO TRADITO delle 4 BANCHE RISOLTE e delle 2 Venete in Liquidazione Coatta Amm. sarebbe stata prontamente esaminata e risolta.
Abbiamo saputo che i tecnici ministeriali ritengono difficile redigere un testo attuativo del Fondo, tanto “diligentemente” confezionato dalla Maggioranza sopra evocata che ora è silente, assente e talora disoccupata, ma indennizzata . Al che talune associazioni di risparmiatori, di consumatori , di Popolo ma anche studi legali, vogliono una legge nuova e rimborso, anzi risarcimento per tutti e alla svelta, con eventuale corsia preferenziale per i Disperati a rischio fame e suicidio ( molto più numerosi di quel che trapela in TV). Tale legge ci farà gridare al miracolo! La nuova Maggioranza ( di contratto e di governo) vuole rendere contenti i più numerosi, sciocchi o furbi che siano, dando a profusione quel che viene chiesto, pare.
Cari concittadini e soci di capitali transitati in nuove banche che stanno correndo a gonfie vele sui nostri sacrifici, come valutate questa evoluzione della nostra disgrazia? Sarà un’ ennesima presa in giro come il 30 Luglio 2015? O la vergogna della Fu Maggioranza e il timore di prendere insolenze e perdere voti ( alle elezioni europee 2019) dell’ attuale maggioranza faranno aguzzare il cervello e affinare le formule giuridiche per ripristinare GIUSTIZIA ? Noi RISPARMIATORI TRADITI vogliamo giustizia, perché siamo gli unici senza colpe.

Giovanna Mazzoni
Presidente del Movimento Risparmiatori Traditi