Cronaca
30 Luglio 2018
Si indaga sugli account. Proroga di un anno per le indagini sul triplice omicidio in Spagna

Igor, serve la collaborazione di Google e Facebook

di Redazione | 2 min

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Norbert Feher, alias Igor il russo (foto da La Comarca)

La polizia giudiziaria della Guardia Civil di Alcañiz ha chiesto alle società Google e Facebook informazioni per due presunti account di Norbert Feher, alias Igor il russo.

Si tratta – fa saper il giornale spagnolo La Comarca – della posta elettronica ezechielenorbertof@gmail.com, con la password PWER 123 BNM, e i profili del social network Andromeda 1981 102 e Andromeda 1981.

Entrambi questi profili erano stati annotati a mano su un post-it che la Guardia Civil aveva trovato accanto a tutti gli oggetti che il killer serbo aveva con sé, all’interno di un portafoglio di pelle marrone, al momento del suo arresto.

Alle società di Palo Alto e Mountain View gli inquirenti iberici chiedono i dati di registrazione e creazione dell’account e dei profili, gli eventuali account collegati, i numeri di telefono associati e tutti i dettagli che possono aiutare nell’identificazione del proprietario.

Sempre a Google e Facebook, allo scopo di capire la rete di protezione sulla quale Igor poteva fare affidamento, la Guardia Civil ha chiesto anche l’elenco di indirizzi IP, date e ore di connessione all’account tra il 1° aprile e il 15 dicembre, vale a dire dal momento della sua latitanza come omicida (dopo l’assassinio di Davide Fabbri a Budrio) a quello della sua cattura.

Non serpeggia però troppo ottimismo negli ambienti giudiziari aragonesi. Già a maggio Google, rispondendo a una informativa della polizia giudiziaria sull’account ezechielnorbertof@gmail.com (senza la “e” finale del nome Ezechiele), collegato in termini di localizzazione con il cellulare requisito, rispose che non aveva trovato riscontri.

La Corte di Alcañiz ha notificato a tutte le parti in causa della proroga delle indagini sugli omicidi in Spagna, che dureranno altri 12 mesi.

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