È stato aggiudicato nei giorni scorsi il cantiere che nei prossimi mesi trasformerà una delle palazzine dell’ormai ex Palaspecchi, quella ex Hotel, nella nuova biblioteca di quartiere e nel nuovo comando della Polizia Municipale di Ferrara.

Ad annunciarlo su Facebook è l’assessore ai lavori pubblici Aldo Modonesi che, nel frattempo, sfrutta l’occasione per scattare alcune foto dell’avanzamento dei lavori che “allo studentato avanzano in vista del nuovo anno accademico: si inizia a smontare l’impalcatura e negli appartamenti si lavora agli impianti e ai pavimenti”.

Prosegue, quindi, l’opera di riammodernamento del Palaspecchi nelle ‘Corti di Medoro’ che dovrebbero vedere la luce alla fine del 2019, a 30 anni esatti quindi dalla prima inaugurazione della mega-struttura di via Beethoven diventata poi area poco raccomandabile a seguito del suo progressivo abbandono.

La gara per la palazzina che ospiterà la biblioteca e il nuovo comando della Polizia Municipale alla quale si riferisce Modonesi parlando dell’aggiudicazione del cantiere ha visto l’apertura delle buste lo scorso 11 giugno per un progetto che ha un costo stimato di 4 milioni di euro e che impegna i vincitori a lavori lunghi una decina di mesi. Progetto importante ma solo una frazione dell’ammodernamento complessivo della struttura, che invece di milioni di euro ne costerà 40, coperti da diversi soggetti tra i quali spicca in misura maggioritaria la Cassa Depositi e Prestiti seguita a grande distanza da Acer.

Nel progetto dell’amministrazione c’è la volontà di trasformare l’immobile in una serie di alloggi per studenti e uffici pubblici, organizzando collateralmente un’area verde, l’infrastruttura per la banda larga e un collegamento tramite il bus 11 alla rete cittadina di trasporti pubblici.

“Nonostante tutti gli ostacoli”, scrive ancora l’assessore Modonesi, “il lavoro duro che è stato fatto per la riqualificazione della zona sta finalmente portando a risultati concreti”.