Incendio nella notte in via Gerusalemme Liberata
Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas
Intorno alla mezzanotte un appartamento in via Gerusalemme Liberata è andato a fuoco, non si sono ancora accertate le cause ma l'innesco potrebbe essere dovuto all'esplosione di una bombola del gas
I carabinieri forestali hanno denunciato cinque ditte della provincia di Ferrara per la gestione illecita di rifiuti edili
La Procura di Ferrara ha nuovamente chiesto l'archiviazione per l'allora direttore del distretto Sud-Est dell'Ausl di Ferrara e per un'operatrice telefonica del 118, inizialmente indagati per omicidio colposo relativamente alla morte di Francesco D'Antoni, deceduto ad Argenta il 20 marzo 2021 per infarto miocardico acuto
Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale
È un guanto di sfida quello che l'avvocato Fabio Anselmo lancia al sindaco Alan Fabbri, a cui chiede di uscire "dalla bolla dei social" e presentarsi "davanti alla città per un confronto pubblico dove misuriamo le idee e la visione della Ferrara dei prossimi cinque anni"
di Giuseppe Malatesta
Jolanda di Savoia. “Trovo francamente esilarante che ci si possa oggi meravigliare della presunta attenzione di autorità di vigilanza varie nei confronti della mia amministrazione”. Il sindaco Elisa Trombin interviene dopo le “riflessioni” affidate alla stampa dalla consigliera Elisabetta Pezzoli, capogruppo di minoranza che rintracciava “la curiosa corrispondenza” tra gli importi attenzionati dall’Anac e l’investimento dell’ente per la riqualificazione dell’asilo Don Chendi, nel 2015.
“L’ennesimo affaire che tingerebbe ancora di giallo la mia amministrazione? Mi sembra che questa ossessione stia assumendo contorni francamente imbarazzanti” commenta il primo cittadino. “Il mix ‘esplosivo’ che agita e spinge la consigliera a rivolgersi alla stampa sarebbe costituito da due fattori scatenanti: una presunta indagine condotta da autorità varie, Guardia di Finanza compresa, sempre su suoi esposti, cui sarebbe proditoriamente connessa la mancata stesura dei verbali addirittura delle sedute del mio consiglio Comunale”.
“Ho già debitamente provveduto – informa Trombin – a segnalare al Ministro dell’Interno alcune prese di posizione della consigliera apparse sulla stampa: da quando sono stata rieletta sindaca con il triplo dei suoi voti, Pezzoli non ha fatto altro che inondare Procura, Prefettura, GdF e tutte le altre possibili autorità di vigilanza, di esposti e denunce varie, a centinaia. Abbiamo avuto ispezioni ed indagini che hanno impegnato il mio Comune pressoché quotidianamente: siamo il Comune più controllato d’Italia e stiamo facendo bene”.
Dove sta la novità? “Nel fatto che stiamo dando, nonostante tutto, un futuro alla nostra piccola comunità. L’occupazione cresce del 40%, i risparmi nei servizi crescono e, fatto di cui la Pezzoli non sa darsi pace, la scuola e l’asilo nido sono rimasti aperti e funzionanti”. E sulle mancate verbalizzazioni, “i consigli sono integralmente registrati, al momento non trascritti. Trovo tutto ciò demenziale, soprattutto considerato il fatto che spesso la consigliere non si fa nemmeno vedere in consiglio, con varie scuse sempre incoerenti con quanto pubblicamente dichiarato”.
“Posso tranquillamente affermare – conclude Trombin – di non aver alcun procedimento a carico. Incontriamo, è vero, alcune difficoltà molto spesso anomale e sto portando a conoscenza dell’autorità giudiziaria tutta l’attività amministrativa, compresa quella dei controllori estremamente zelanti”.
(L’articolo a cui replica il sindaco Trombin è stato modificato dopo la pubblicazione iniziale, con la correzione dei virgolettati impropriamente attribuiti alla dott.ssa Elisabetta Pezzoli)
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com