(Foto di Alessandro Castaldi)
di Simone Pesci
San Paolo retrocessa, a un tanto così dalla salvezza, Santa Maria in Vado quarta, come lo scorso anno, a una manciata di punti dall’olimpo della promozione in A1. Sono questi i verdetti della Tenzone Argentea, i campionati nazionali di sbandieratori ‘A2’ che hanno animato per un weekend la città di Ferrara.
Un fine settimana a luci e ombre, sia per quanto riguarda le sorti delle contrade estensi in gara, che per il meteo, che dopo aver minacciato la cerimonia d’apertura ha fatto disputare le gare del sabato mattina al Palasport, il che ha tolto fascino e colore alle gare, dovuti ai larghi vuoti causati della dispersione del pubblico sugli spalti. Perché si sa, la piazza è tutta un’altra cosa ha un fascino a sè.
Fortunatamente in piazza Municipale ci si è potuti tornare fin da sabato sera, con il meteo che è stato clemente anche domenica pomeriggio, quando ad un certo punto le nuvole minacciose sono state soffiate via dal suono delle chiarine e dallo svolazzamento delle bandiere lanciate dagli ottimi atleti in gara.
Come detto, anche i risultati sono stati un po’ luci e ombre: la Coppia, disputatasi nella mattinata di sabato, ha premiato la contrada della Corte di Quattro Castella, mentre per i ferraresi la strada è stata tortuosa fin da subito, con una Santa Maria in Vado dodicesima e un San Paolo quindicesimo. In serata l’Unicorno ha iniziato la sua personale ascesa della graduatoria piazzandosi quarto nella Grande e settimo nei Musici. Male, invece, San Paolo: ultimo posto nella Grande e noni nella specialità Musici.
Domenica le conclusioni con gialloviola e bianconeri che nella Piccola squadra raccolgono un settimo e un quattordicesimo posto. Benissimo, invece lo sbandieratore di Santa Maria in Vado Alessandro Tortorici, che nel Singolo del pomeriggio ha schiacciato tutti gli avversari piazzandosi al primo posto; purtroppo San Paolo non è andato oltre l’ultimo posto, il che ha compromesso in maniera irreparabile le sorti dei bianconeri, retrocessi insieme a Panzera, Motta Sant’Anastasia e Santa Caterina d’Asti.
Amarezza anche per Santa Maria in Vado, che ce l’ha messa tutta per conquistare un posto per la Tenzone Aurea, ma che alla fine si vede dietro la contrada Ponte di Forte dei Marmi, gli Sbandieratori Arquatesi di Arquà Polesine e la compagine di Quattro Castella Maestà della Battaglia.
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