Attualità
23 Luglio 2018
Per gli Amici della Bicicletta le politiche urbanistiche devono mirare a togliere auto dal centro non a spostarle

La Fiab si scaglia contro il parcheggio multipiano in Borgoricco

di Redazione | 2 min

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Che il parcheggio multipiano in via Borgoricco favorisca residenti e commercianti “è tutta da vedere”. Sono molti i dubbi sollevati dalla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di Ferrara sul nuovo parcheggio in corso di realizzazione di cui l’assessore al Commercio e alle Smart City, Roberto Serra, va orgoglioso .

Le critiche della Fiab vanno proprio all’indirizzo dell’assessore e al suo post su Facebook, dove Serra dichiara che il parcheggio abbellirà piazza Cortevecchia privandola di molte auto. “Quindi non le tolgono nemmeno tutte – incalza la Fiab – ma solo un po’, in più aggiungono 100 posti auto di cui 80 ad alto ricambio e 20 per i residenti”.

Fiab Ferrara ricorda quindi all’assessore “che le nuove politiche urbanistiche mirano a togliere le auto dal centro (-20% nel 2020), non a spostarle dalla piazza in un “condominio” multipiano”. “Come pensa arrivino le auto al silos di Borgoricco, paracadutate o in elicottero? Aumenterà enormemente il traffico di auto che percorreranno le vie del centro e le arterie Giovecca e Cavour per entrare/uscire dal silos, per noi di Fiab una vera follia”.

Sempre nel post di Facebook Serra dichiara che il saldo sarà positivo in quanto si garantiranno più posti auto ai ferraresi. Anche su questo la Fiab ha da ridire: “Se le parole hanno un senso: positivo per chi? Per i commercianti che non si vedranno più auto parcheggiate di fronte alle loro vetrine, ma le vedranno semplicemente passare, magari in coda? Positivo per i cittadini che dovranno stare ancora più attenti nel passeggiare nelle strette e bellissime vie di Ferrara? Forse Serra si riferiva al positivo per le auto, ma le auto non sono soggetti, sono oggetti e devono essere trattati come tali”.

“Un concetto quello autocentrico – conclude la Fiab – ormai talmente anacoronistico che non meriterebbe nemmeno una riga di commento, se non fosse pronunciato da un assessore con delega alle città Smart (sic!). Ovviamente occorre salvaguardare i residenti, ma tutto il resto è e deve essere spazio pubblico e non spazio da adibire a parcheggio e quindi sottratto ai cittadini. Ferrara sta lavorando bene su Ztl e mobilità urbana, perché abbassare la guardia con scelte di questo tipo? La municipalità di Oslo nel 2016 ha deciso di liberare dalle auto tutto il centro città entro il 2019, le ultime notizie dicono che ci stanno riuscendo e il prossimo anno il centro di Oslo sarà “car free””.

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