Cento. Alla Vm di Cento la preoccupazione è sempre più alta fra i lavoratori, con una nuova cassa integrazione prevista da venerdì prossimo e lo stop produttivo del motore V6 dal 27 luglio al 12 settembre. La cassa è stata fissata dal 27 al 31 luglio e dall’1 al 3 agosto, prima delle tre settimane di ferie. Altri dieci giorni sarebbero previsti alla fine di settembre.

Lo stop produttivo interesserà quasi 800 lavoratori, quelli della linea del V6, ma la preoccupazione riguarda sempre più la prospettiva dello stabilimento centese vista la contrazione del mercato Usa del diesel e la strategia della Fca che prevede l’abbandono del diesel nel 2022. La frustrazione dei lavoratori rispetto a una situazione che sembra assumere i contorni di una lenta agonia è serpeggiata nel corso delle ultime assemblee della Fiom, giovedì e venerdì scorso, durante le quali sono emersi anche problematiche legate alle condizioni di lavoro, dalla gestione delle pause ai carichi pesanti di lavoro.

“E’ una situazione preoccupante – conferma Samuele Lodi, segretario generale Fiom Ferrara – visto che il 75% della produzione è destinata al mercato Usa, dove fra l’altro è stato recentemente presentato dalla Ford un nuovo motore concorrente. Vista la decisione di abbandonare il diesel a partire dal 2022, noi è già da un anno e mezzo che chiediamo di aprire un confronto sul futuro della Vm di Cento”.

“Ora che Marchionne ha lasciato – conclude Lodi – è presto per ogni valutazione sul nuovo amministratore delegato. Certo è che la Fiom si interesserà e cercherà di coinvolgere l’azienda e le istituzioni nel tentativo di aprire un confronto quantomai necessario in questo momento”.