Attualità
20 Luglio 2018
La delegazione di avvocati promuove le attività formative di via Arginone, ma servono più agenti penitenziari

La Camera Penale visita il carcere: “Indubbi progressi nell’opera rieducativa”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Il Giro delle Mura di Ferrara taglia il traguardo delle 50 edizioni

Presentato nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara la 50a edizione del Giro delle Mura. Il Giro podistico delle Mura di Ferrara taglia un importante traguardo: 50 edizioni per un evento che ha visto la partecipazione di tantissimi campioni del mezzofondo locale e nazionale

L’orto del carcere (foto scattata in occasione del festival Interno Verde)

Sono in miglioramento le condizioni dei detenuti nel carcere di via Arginone, secondo la delegazione della Camera Penale Ferrarese che giovedì mattina, insieme al garante per i diritti dei detenuti e alla consigliera del Movimento 5 Stelle Ilaria Morghen, ha visitato la casa circondariale di via Arginone. Attualmente presso la struttura sono presenti 368 detenuti su una capienza massima di 450, di cui circa il 60% di stranieri (provenienti prevalentemente da ex Jugoslavia, Albania e Romania).

“Si è potuto constatare – affermano i componenti della delegazione -, come già, invero, avvenuto nel corso dell’ultima visita di circa due anni fa, che sono stati effettuati indubbi progressi, grazie al costante impegno degli uffici direttivi della struttura, nell’opera rieducativa-trattamentale. I detenuti infatti hanno la possibilità di accedere a diverse attività formative e lavorative, tra le quali in particolare la scuola, il laboratorio di bricolage, il recupero dei Raee e la coltivazione di orti”.

Secondo la Camera penale gli sforzi ora devono essere diretti ad aumentare la “il numero dei detenuti coinvolti in dette attività”, che “ad oggi risulta ancora limitato a causa, soprattutto, di difficoltà logistiche ed economiche. Sotto questo profilo, quindi, si auspica che da parte di tutti gli organismi preposti vi sia il massimo impegno per la ricerca di soluzioni che mirino a garantire al maggior numero possibile di detenuti la fruizione di attività formative e lavorative, in ossequio alla finalità rieducativa della pena sancita dalla Costituzione. Sotto quest’ultimo punto di vista proficue e, sicuramente da proseguire ed incrementare, appaiono anche le iniziative di collaborazione con associazioni e, in generale, con realtà esterne all’istituto”.

“Non si può dimenticare, comunque, che il raggiungimento di detti scopi può essere perseguito solo con un adeguato distaccamento di personale che possa anche alleggerire l’attuale carico lavorativo che, quotidianamente, la Polizia Penitenziaria è chiamata ad adempiere. Si ringraziano per l’occasione di visita e confronto il direttore, dott. Malato, la comandante, dott.ssa Gadaleta, nonché l’ispettore Caruso e la dott.ssa Onofri, che ci hanno accompagnato nella visita, la quale vuol rappresentare l’impegno e la vicinanza della Camera Penale Ferrarese verso la realtà carceraria”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com