di Giuseppe Malatesta
Argenta. Ostelli chiusi per tutta la stagione turistica ad Anita e Campotto, “nonostante gli amministratori non facciano altro che vantarsi del loro impegno per la valorizzazione del territorio”. Il Movimento 5 Stelle argentano ha contestato duramente, nelle ultime settimane in sede consiliare, la gestione dei punti ristoro degli ostelli delle due località vallive, interrogando la giunta sulle motivazioni alla base dell’inconveniente, nonchè sul mancato incasso degli importi utenze dovuti per la gestione dell’ostello di Anita.
“Cà Anita e il Bar Ristoro, per accordi con la società Terre Srl e con il Comune stesso, avrebbe dovuto negli anni rimborsare il 44% della spesa: dal 2012 ad oggi – spiega il capogruppo Luca Bertaccini – il Comune non ha percepito nulla e per questo motivo è stato approvato un lento piano di rientro”.
Ad illuminare Bertaccini le parole del sindaco Antonio Fiorentini, che in risposta spiega che “Terre avrebbe dovuto indicare annualmente recepire le fatturazioni dal Comune e sottoporre al gestore le somme imputate al Bar Ristoro”. “Questo nel mondo delle favole – commenta Bertaccini -, nella realtà ovviamente nulla di tutto ciò è avvenuto: nessun controllore, nessun controllo e soldi pubblici da recuperare a 6 anni di distanza”.
E sugli ostelli chiusi, quello di Campotto – dice il sindaco – è in fase di aggiudicazione provvisoria, con iter vincolato ad altri procedimenti” tra cui una verifica di interesse culturale che si è conclusa senza rilievi storico-artistici sull’edifico, il perfezionamento delle pratiche di rinnovo per il Certificato di Prevenzione Incendi, una variazione di bilancio e l’affidamento il 27 giugno scorso all’impresa Remat Immobiliare.
“Nel frattempo – rileva l’opposizione – la stagione è andata. Per l’ostello di Anita la situazione pare leggermente più acerba: si stanno formalizzando le concessioni, si sta valutando cosa occorre per regolarizzare il Certificato di Prevenzione Incendi anche di questo edificio e dovrà essere indetta la gara per l’individuazione del nuovo gestore: ovviamente anche per Anita nessun turista per la stagione 2018”.
“Stagione che annovera – aggiunge Bertaccini – anche l’annullamento delle escursioni in barca con il Pesce di legno nella Valle di Campotto e la recente notizia relativa alla chiusura del Museo delle Valli, che abbiamo scoperto essere anche lui sprovvisto del Certificato di Prevenzione Incendi: ed ora resterà chiuso fino all’ottenimento della conformità”.
“Facciamo i complimenti all’assessore al turismo, nostro vicesindaco Andrea Baldini, per il discreto bilancio di insuccessi inanellati negli ultimi anni e per quelle che a nostro avviso si sono dimostrate gestioni avventate del patrimonio immobiliare e culturale argentano”.
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