Attualità
19 Luglio 2018
Una tubazione in polietilene bloccherà a Pontelagoscuro gli elementi galleggianti. Se il piano funzionerà verrà riproposto in altri 21 fiumi

Parte dal Po il progetto contro i rifiuti in mare

di Redazione | 2 min

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di Simone Pesci

Il progetto si chiama “Po d’AMare” e consiste nel prevenire l’inquinamento dei mari raccogliendo i rifiuti nei fiumi, ben prima che arrivino alla foce: questo è l’obiettivo del piano pilota, che in questi giorni si sta iniziando a mettere a punto dalle sponde ferraresi del Po, da Pontelagoscuro. Il piano, predisposto da Fondazione sviluppo sostenibile, Corepla e Castalia, con il coordinamento dell’Autorità di bacino per il Po, si avvale del patrocinio del Comune di Ferrara e Aipo, in prima linea sul tema dell’inquinamento delle acque.

“Ferrara ha una relazione con il Po segnata da diversi elementi – fa notare il sindaco Tiziano Tagliani –. Oggi l’elemento di raccordo principale è di carattere ambientale: i ferraresi bevono l’acqua del Po, siamo interessati alla qualità delle acque e alla biodiversità e l’iniziativa, a costo 0, avrà un grande beneficio per i residenti”.

L’obiettivo del progetto è arginare il marine litter, un fenomeno che fa sì che i rifiuti del mare provengano per l’80% dalla terraferma. Il focus, inizialmente, sarà posto sulla plastica con una modalità che illustra Lorenzo Barone, direttore generale Castalia: “Tramite una tubazione in polietilene inclinata, che si estende per circa 30-40 metri, intercetteremo i materiali galleggianti. Un battello è già stato attrezzato per andare a recuperare il materiale recuperato”.

“La plastica è un problema vero, e bisogna individuare insieme i progetti da fare per rendere il fiume un posto in cui fare turismo slow” rileva Meuccio Berselli, segretario generale Autorità di bacino per il Po.

Gli enti credono molto in “Po d’AMare” che sarà sotto la lente di ingrandimento, perché se la sperimentazione andrà a segno “l’idea è quella di riproporre il progetto su 21 fiumi italiani” asserisce Edo Ronchi, presidente della Fondazione sviluppo sostenibile. La salvaguardia della salubrità delle acque marine, passa anche da Ferrara.

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