Mercoledì 18 luglio la città di Ferrara ha accolto i trentuno ragazzi tra i 16 e i 22 anni protagonisti del Campo Internazionale della gioventù “Youth Camp Emilia”, promosso dal distretto Lions 108 Tb e in corso di svolgimento dal 12 e al 22 luglio. I giovani, provenienti da tutto il mondo, sono stati accolti alle ore 12.30 in Municipio dal vicesindaco e assessore a Cultura, Turismo e Giovani Massimo Maisto.

La comitiva è arrivata a Ferrara attorno alle 10 ed è stata accolta in piazza Castello dai soci dei Lions. Si è partiti poi dall’Hotel Europa in corso Giovecca per una visita in bicicletta nel centro storico, guidata da Angela Ghinato e Francesca Pistocchi dell’Istituto di Storia Contemporanea. L’Hotel Europa ha messo a disposizione gratuitamente le biciclette e due tandem per i ragazzi non vedenti, mentre di altri due tandem si è occupata l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Ferrara.

Durante il successivo incontro in Municipio, il vicesindaco Massimo Maisto ha presenziato anche alla proiezione di brevi video sui vari paesi di origine dei ragazzi. Infine, la giornata ferrarese si è conclusa ccon un brunch collettivo e la ripartenza in pullman, attorno alle ore 15, verso l’Ostello della Gioventù del Castello di Rossena (Re), dove sono ospitati dai soci Lions.

I giovani partecipanti al Lions Campo Emilia arrivano da Algeria, Armenia, Brasile, Canada, Danimarca, Estonia, Finlandia, Georgia, Germania, India, Israele, Italia, Messico, Norvegia, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Taiwan, Thailandia, Turchia, Ungheria. Nel gruppo sono presenti anche quattro ragazzi italiani ipovedenti e non vedenti che apriranno la strada per un progetto pilota per poter ospitare nei prossimi anni anche ragazzi non vedenti.

I Lions Club del territorio ferrarese che sostengono sia a livello ideale che organizzativo questa fruttuosa esperienza umana ed educativa sono ben otto: ‘Malalbergo – Lyda Borelli’ , ‘Ferrara Europa – Poggio Renatico’, ‘Ferrara Diamanti’, ‘Ferrara Estense’, ‘Ferrara Ercole I d’Este’, ‘Santa Maria Maddalena Alto Polesine’, ‘Ferrara Host’ e ‘Codigoro’. I vari soci stanno accompagnando i ragazzi alla scoperta della cultura, della storia e della gastronomia locale, in un percorso partecipativo fatto di sport, divertimento e attività di gruppo finalizzate all’inclusione, alla conoscenza dell’altro e al confronto fra culture differenti.