Lagosanto
17 Luglio 2018
Il sindaco Romanini rileva motivazioni prettamente personali, l'assessora chiarisce: "Ultimamente mancava il confronto, non si dica che è una questione di partito e tessere"

L’assessore Bigoni lascia la giunta: “Manca la comunicazione”. Arriva Stefano Albieri

di Redazione | 3 min

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Irene Bigoni

di Giuseppe Malatesta

Lagosanto. Giro di valzer nella giunta del sindaco Maria Teresa Romanini, che dopo le fresche dimissioni dell’assessore Irene Bigoni ha proceduto subito alla nomina sostitutiva di Stefano Albieri (già consigliere di maggioranza), che acquisisce incarico con deleghe alle relazioni internazionali, al turismo e alle politiche giovanili.

“Prettamente personali le motivazioni, legate a questioni famigliari e lavorative che per il momento rendevano difficile conciliare vita privata, lavorativa e pubblica” riferisce il sindaco Maria Teresa Romanini. “Comprendo le sue motivazioni e la ringrazio per tutto quello che ha fatto e che farà ancora, considerato che resterà in carica come consigliere di maggioranza”.

Riportando “esattamente quello che ho scritto nella lettera di dimissioni” Irene Bigoni, pur non negando che le questioni di vita privata abbiano influito, chiarisce che le motivazioni sono anche, se non soprattutto, politiche. “In questo periodo nella maggioranza per vari motivi è venuta a mancare la comunicazione, per cui non mi sentivo di rimanere in giunta. La mia vita privata non mi ha impedito di partecipare tutte le giunte, ma queste ultimamente (anche per la mancanza di un segretario comunale) erano diventate davvero poche”.

Che ci fossero problemi di comunicazione interna lo si poteva intuire di recente, quando Bigoni e il collega vicesindaco Davide Bigoni avevano fatto ricorso ad una lettera protocollata per comunicare al sindaco Romanini il loro “disagio per il voto di astensione” nella Conferenza socio sanitaria del 24 maggio e per esprimere rammarico per la mancanza di un confronto aperto che anticipasse la Conferenza con l’azienda sanitaria.

Stefano Albieri

Il clima di maretta spingeva a sospettare che alla base ci fosse una questione politica e di partito, considerato che i due Bigoni sono gli unici in giunta ad aver mantenuto la tessera del Partito Democratico anche dopo il caso Romanini. Ma l’assessore dimissionario ci tiene a mettere tutto “al riparo da strumentalizzazioni: mantenere la tessera non vuol dire militare nel Pd laghese – chiarisce Bigoni – né avere incarichi al suo interno”.

“Ho rinnovato l’iscrizione ad inizio anno, è vero, ma dopo le elezioni le mie posizioni sono leggermente cambiate. Di questo i vertici locali del partito sono informati. Credo che in questo momento, in attesa di un congresso, tutti ci possiamo considerare in qualche modo liberi. Ritengo necessaria questa puntualizzazione, per evitare che si dica che il Pd sta abbandonando la Giunta e quindi Romanini”.

A sostituirla nel ruolo portato avanti per quattro anni ci sarà ora Albieri, 31enne segretario della Protezione Civile di Lagosanto. Politicamente vicino al sindaco Romanini, è uno dei ‘voti in libera uscita’ del Pd locale e tra i membri dell’associazione politico culturale ‘La Torre’ (che raccoglie gli ex dem laghesi, nello specifico i sostenitori della linea Romanini nei recenti bisticci con il Pd di Lagosanto e con i rappresentanti provinciali).

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