Fa tappa a Codigoro e poi a Comacchio la diciottesima edizione dell’Emilia Romagna Festival. Per la sua maggior età, la manifestazione propone un cartellone speciale con 36 appuntamenti in oltre 30 sedi concertistiche scelte tra i luoghi più preziosi della tradizione architettonica e paesaggistica della regione: non potevano, quindi, mancare l’Abbazia di Pomposa e la Casa Museo Remo Brindisi.

Martedì 17 luglio alle ore 21.15 il quartetto de I Virtuosi Italiani si esibirà nella Sala delle Stilate dell’Abbazia in un “Omaggio a Rossini”, interpretando alcune delle migliori sonate del Maestro e una Fantasia su temi rossiniani per 2 violini in prima esecuzione assoluta, scritta da Marco Taralli. I Virtuosi Italiani sono Alberto Martini e Luca Falasca al violino, Leonardo Sapere al violoncello e Rino Braia al contrabbasso. La serata si inscrive anche nella rassegna “Musica Pomposa”.

In occasione dei 150 anni dalla sua morte, sono state scelte cinque delle sei sonate a quattro scritte da un Gioachino Rossini dodicenne, prigioniero della noia estiva nella campagna ravennate. Con la loro dolcezza e leggerezza fanciullesca evocano le lunghe giornate d’estate della campagna romagnola. Inoltre, la Fantasia su temi rossiniani scritta da Marco Taralli riporterà anche i brani più famosi ad uno stato embrionale, quello essenziale e giocondo della prima gioventù.

I Virtuosi Italiani sono una delle formazioni più attive e prolifiche del panorama internazionale, invitati regolarmente a numerosi festival proprio in virtù della loro capacità di innovazione, nella costante ricerca di nuovi linguaggi. Di recente hanno suonato al Senato della Repubblica e alla Royal Albert Hall a Londra in seguito a un tour mondiale, e vantano collaborazioni con grandi direttori e solisti. Enrico Girardi sul Corriere della Sera li definisce “un ensemble di assoluto valore”, che affronta “il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una “adrenalina” che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica”.

Appuntamento, invece, con il quartetto francese di sassofoni Re/Sono per sabato 21 luglio alle ore 21.30 presso la Casa Remo Brindisi al Lido di Spina. Il gruppo si è classificato terzo al prestigioso Concorso Internazionale di Musica da Camera “Salieri – Zinetti” 2017, riuscendo ad emergere al di sopra di gruppi provenienti da ogni parte del mondo, e confrontandosi con moltissimi artisti di sensazionale bravura. In virtù di questo podio, la loro esibizione rientrerà nella rassegna “Primo Premio!” dell’Emilia Romagna Festival, che presenta ogni anno alcuni dei migliori talenti vincitori di prestigiosi premi internazionali.

Romain Chaumont (sax soprano), Yanir Ritter (sax contralto), Olivier Duverger (sax tenore) e Alexandre Galvane (sax baritono), tutti graduati nei più prestigiosi istituti musicali europei (Basilea, Vienna, Bordeaux, Milano, Bruxelles e Stasburgo), proporranno musiche di Bozza, Tüür, Weill, Lago, Maslanka, Gotkovsky e Porter.

Formatosi nel 2016, il gruppo dei Re/Sono ha già vinto prestigiosi premi, tra cui il XX International Chamber Music Competition di Illzach, ed è stato invitato ad esibirsi per il World Saxophone Congress a Zagabria, in Croazia. Predilige un repertorio originale classico, come Cole Porter per il jazz, unito all’interpretazione di brani contemporanei, collaborando anche con giovani compositori al fine di ampliare il proprio repertorio.

Anche per questa edizione il Festival conferma la propria vocazione alla versatilità e alla sperimentazione, invitando il pubblico a seguirlo per le strade della regione, senza che ci sia pericolo di smarrirsi. Perché, come si legge sul manifesto di quest’anno, basta chiudere gli occhi e seguire la musica: “Follow Erf, Follow the Music”.

Il programma completo e dettagliato è su www.emiliaromagnafestival.it/programma-summer-2/.