Economia e Lavoro
13 Luglio 2018
Si sono rotte le trattative riavviate a giugno dopo il rinnovo separato del contratto integrativo aziendale

Lidl, sciopero nazionale proclamato dalla Filcams

di Redazione | 2 min

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Si sono definitivamente interrotte le trattative con Lidl Italia, riavviate a giugno dopo il rinnovo separato del contratto integrativo aziendale (Cia) dello scorso 6 marzo, sottoscritto senza la Filcams. E’ la stessa Filcams ad aprire lo stato di agitazione e a proclamare uno sciopero nazionale per venerdì 13 luglio che interesserà anche i lavoratori della Lidl di Ferrara e provincia.

Nell’ultimo incontro del 22 giugno, come spiega il sindacatio di categoria, “l’impresa ha modificato ancora una volta la propria posizione, rifiutandosi di entrare nel merito delle nostre proposte per superare le degenerazioni di un contratto integrativo aziendale che ha ulteriormente peggiorato le condizioni di lavoro per migliaia di dipendenti Lidl”.

Per la Filcams si tratta di una “condotta inaccettabile che conferma la precisa volontà della società di continuare a non mantenere alcun tipo di relazione con la Filcams dopo la sottoscrizione di un accordo che, pur in presenza di un andamento e di risultati economici estremamente positivi da parte di Lidl, determina un complessivo e sostanziale arretramento della qualità dell’occupazione nei punti di vendita”.

Le rivendicazioni del sindacato riguardano il superamento del regime di flessibilità incontrollata per i lavoratori part-time, introdotto dal nuovo Cia in deroga al contratto collettivo nazionale di lavoro, l’inserimento di una disciplina relativa al consolidamento degli orari di lavoro, la definizione di un sistema di incentivazione variabile e una regolamentazione chiara e sostenibile del lavoro domenicale. Priorità rispetto alle quali non vi è stato alcun concreto riscontro da parte dell’azienda.

In occasione dello sciopero, saranno organizzate due iniziative, presso i magazzini di Massa Lombarda, in provincia di Ravenna, e di Pontedera, in provincia di Pisa.

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