Spettacoli
11 Luglio 2018
Era prevista in origine nel Cortile del Castello ma le previsioni del tempo non sono propizie

Spostata al Teatro Comunale la recita di Nabucco

di Redazione | 3 min

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Si terrà al Teatro Comunale di Ferrara mercoledì 11 luglio alle 21.15 la recita di “Nabucco” prevista in origine nel Cortile del Castello. La decisione è stata presa dagli organizzatori in considerazione delle previsioni di tempo perturbato, diramate sia per mercoledì 11 che per giovedì 12, data in origine destinata al recupero in caso di maltempo. “Nabucco” di Giuseppe Verdi, uno dei simboli della storia dell’Opera italiana è il titolo di Lirica in Castello su cui sono cadute quest’anno le scelte dell’Orchestra Città di Ferrara, organizzatrice dell’evento dal 2103, con il contributo di Comune e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Il cast, composto da Maria Cristina Osti, regista e direttore artistico della spettacolo, ha selezionato giovani del Concorso Internazionale Città di Ferrara accostandoli ad interpreti di esperienza: Pedro Carrillo nel ruolo del titolo, Zhang Xuchen (Ismaele), Cesare Lana (Zaccaria), Erika Peder (Abigaille), Maria Ermolaeva (Fenena), Marco Veneziale (Gran Sacerdote di Belo), Stefano Rizzati (Abdallo) e Barbara Favali (Anna). Sul podio dell’Orchestra Città di Ferrara salirà quest’anno per la prima volta nella nostra città, il direttore d’orchestra, compositore e violinista Riccardo Leòn Boaretto. Coronerà per la prima volta la messa in scena il coro Teatro Verdi di Padova preparato da Roberto Rossetto. La regia è di Maria Cristina Osti, da anni impegnata nella divulgazione dell’opera lirica, nell’ambito della stagione Teatro Ragazzi del Teatro Comunale di Ferrara. Le luci sono di Marco Cazzola e la produzione si avvale della collaborazione degli allievi della scuola di trucco e parrucco IAL Ferrara e della esperienza del make up designer Tobias Tran.

Il costo del biglietto è di 20 euro (15 per gli over 65 e 5 euro per i minori di 12 anni), senza assegnazione di posto. Chi ha acquistato on line dovrà passare a ritirare il credito di accesso dalle 20.15 in biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara, corso Martiri della Libertà 5, dove gli ingressi residui saranno messi in vendita dalla stessa ora.

Nabucco è uno dei titoli di Giuseppe Verdi più rappresentati al mondo, il simbolo del Risorgimento italiano con il suo coro “Va’ Pensiero”. Quando Giuseppe Verdi incontra Bartolomeo Merelli, impresario del Teatro alla Scala, è lontano anni luce dall’idea di comporre una nuova opera: è sconvolto dal dolore della morte del figlio e della moglie e crede di essere un operista fallito per il fiasco del suo primo titolo, “Oberto conte di San Bonifacio”. Vuole l’aneddotica che Merelli, il tipico impresario che faceva regolarmente la cresta sui compensi dei compositori, riuscisse ad infilare nella tasca del cappotto di Verdi il libretto per una nuova opera scritto dal ferrarese Temistocle Solera, il “Nabuccodonosor”, rifiutato dal musicista tedesco Carl Otto Nicolai. Giunto a casa, Verdi l’avrebbe gettato via per distruggerlo, ma il libretto si sarebbe aperto proprio sui versi del “Va’ pensiero”: era l’ispirazione tanto cercata. Alla fine del 1841 l’opera è terminata e il 9 marzo 1842 va in scena alla Scala con Giuseppina Strepponi nel ruolo di Abigaille: un trionfo colossale che trasforma di colpo Verdi nel beniamino del pubblico e dei salotti aristocratici. Il giovane provinciale diventa un protagonista della vita milanese, ammirato e conteso dalla migliore società.

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