di Andrea Mainardi

Si alza finalmente il sipario su quella che sarà una vera ‘mosca bianca’ nel panorama italiano degli enti di promozione sportiva. L’unione dei campionati Csi e Uisp infatti vede a Ferrara e provincia un primo tentativo di cooperazione di questo tipo, per cercare di portare maggior sostenibilità ad un mondo del calcio amatoriale sempre più in sofferenza per mancanza di strutture, sponsor e volontari.

Più concretamente questa importante sinergia andrà ad incidere sul nuovo campionato amatori di calcio a 11, a 5, a 11 over 35 ed a 5 femminile. Nel primo caso ed i quello degli over 35, ovvero quelli che presentano il maggior numero di società interessate, i costi comprendono i 900€ di iscrizione (suddivisi in tre rate), 18€ di tesseramento per ogni giocatore e 150€ riguardanti l’affiliazione della società. L’idea sarà quella di creare almeno tre gironi basati sul merito sportivo comprendenti promozioni e retrocessioni.

Per quanto riguarda il calcio a 5 invece i costi saranno solamente di 90€ di cauzione al momento dell’iscrizione mentre il 45€ di costo gara comprendono già l’affiliazione, il costo del campo, la diaria arbitrale e dieci tessere gratuite. Le iscrizioni ai campionati termineranno il 10 settembre 2018 e tutto l’iter andrà svolto interamente presso un singolo ente, Csi o Uisp.

A presentare il tutto è stato uno degli organizzatori responsabili della Superlega ovvero Giancarlo Beltrami: “Innanzitutto ribadisco che non si tratta di una fusione tra i due enti ma di una collaborazione nella gestione dei campionati a Ferrara e provincia. E’ un ambizioso progetto in comune come si evince dai simboli degli enti presenti nel logo. Vogliamo unire le nostre professionalità per regalare migliori servizi ed avere campionati più belli e competitivi”.

I punti chiave della nuova Superlega sono chiari: ”Vogliamo inoltre cercare di avere una maggiore presenza sui giornali ed una migliore comunicazione anche attraverso i social. Inoltre per tutti i tesserati saranno valide le convenzioni con entrambi gli enti, non tollereremo poi casi di razzismo o commenti offensivi in genere. Visto il campionato che si verrà a creare, anche gli arbitri saranno condivisi e preparati di conseguenza”.

A questo incontro hanno partecipato numerosi rappresentanti di varie società dilettantistiche del territorio, che hanno sollevato diverse questioni riguardanti l’aumento del costo per il tesseramenti, l’aumento della modulistica da compilare data la nuova normativa sulla privacy e la concomitanza delle gare con turni lavorativi o anche semplicemente con le partite della Spal.

A tutte queste legittime necessità hanno poi dato risposta i presidenti di Csi e Uisp Matteo Provasi ed Enrico Balestra. Quest’ultimo ha poi lanciato un appello all’unità di tutti: “In Italia un’unione del genere non s’ha da fare dato che non esistono regole o normative che la possano agevolare, anzi. Posso assicurare che i costi ci sono anche per i nostri enti che andranno in perdita, ma perché il movimento si unisca e ‘tenga’ siamo disposti anche a fare questo. Chiedo la collaborazione di tutti”.