Poggio Renatico
30 Giugno 2018
Cambiano i metodi di assegnazione dei contributi alle Asd, Bergami: "Privilegiamo progetti solidi e iscritti a livello amatoriale"

Poggio, nuove regole per i fondi allo sport: concessi 130mila euro in due anni

di Redazione | 2 min

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Andrea Bergami

di Martin Miraglia

Poggio Renatico. Circa 130mila euro in due anni. È questo il risultato più tangibile della modifica, recentemente approvata in giunta, delle convenzioni per la gestione degli impianti sportivi che disciplinano i rapporti tra le associazioni sportive e il Comune dopo circa una quindicina d’anni di stasi e che vedrà lievitare i contributi a coloro che organizzano le attività sportive sul territorio.

“Dopo diversi anni che le società sportive si vedevano riconosciuti dei contributi in una situazione che non cambiava da anni e premiava solo chi spendeva di più con maggiori contributi abbiamo deciso di cambiare la modalità di queste assegnazioni”, spiega il vicesindaco e assessore allo sport Andrea Bergami. “Abbiamo riconosciuto uno spessore maggiore alle società che presentano progetti solidi e un maggior numero di iscritti giovani e amatoriali”, continua poi Bergami.

La modifica, che sta venendo firmata in questi giorni, è il frutto di un lavoro durato diversi mesi e viene definito come “un intervento che serve come riconoscimento ai progetti di maggior qualità” e si prefigge anche di semplificare la burocrazia dietro il rilascio dei contributi, bastando per questi presentare i progetti sportivi e la lista degli iscritti delle singole società.

Modifiche queste raccolte con soddisfazione anche dalle società sportive che hanno raccolto l’invito esplicitato dall’avviso pubblico: “Nonostante alcuni adeguamenti che abbiamo dovuto inserire derivanti dalla nuova legge regionale sullo sport”, conclude Bergami, “nel complesso siamo riusciti a far sì che sei società sportive partecipassero all’avviso pubblico per la gestione dei sette impianti sportivi, ovvero quattro campi da calcio — uno per frazione, ndr —, la palestra di Gallo, il palazzetto dello sport di via Testi e anche la palestra delle scuole medie, ultima struttura ad essere inserita perché ci siamo resi conti che questo tipo di gestione rende la vita più facile alle società sportive che non quella diretta comunale. Nonostante i limiti legislativi siamo riusciti a inserire nei nuovi regolamenti quanto ci eravamo prefissati”.

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