Cronaca
26 Giugno 2018
Molti difensori aderiscono alla preventivata astensione. I giudici esortano le parti civili a inviare la documentazione richiesta per via telematica per accelerare i tempi

Processo Carife. Dal 23 luglio si torna in tribunale

di Redazione | 1 min

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Non fosse stato per il lungo appello, sarebbe stata un’udienza davvero lampo quella di lunedì (25 giugno) al centro sociale “Il Quadrifoglio” per il processo Carife sul crac derivato dall’aumento di capitale da 150 milioni del 2011.

Come preannunciato molti avvocati difensori hanno aderito alla giornata di astensione proclamata dall’Unione delle Camere Penali, per cui si è proceduto piuttosto in fretta. Il presidente del collegio giudicante, il giudice Vartan Giacomelli, ne ha però approfittato per sollecitare le numerose parti civili che ancora non lo hanno fatto, a inviare per via telematica i documenti della costituzione, come richiesto nel corso della prima udienza per semplificare e accelerare i lavori.

Confermato il calendario iniziale già predisposto: si ritorna al Quadrifoglio per le udienze del 9 e 16 luglio, ed è stato confermato che dal 23 luglio il processo tornerà nella sua sede naturale, ovvero il palazzo di giustizia di via Borgo dei Leoni.

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