di Serena Vezzani 

Cento. “Riprendere le redini della cura dei nostri territori”: questo l’obiettivo del consigliere comunale Elisabetta Giberti (Ln), fondatrice del gruppo “Cassonetto centese”, e l’obiettivo della delegazione dei cittadini dei 12 comuni del bacino d’utenza di Clara, che sabato mattina si è riunita all’Art Café di corso Guercino.

In particolare, per Cento si chiede “un servizio semplice, immediato e di buonsenso, ordine, ottimizzazione dei costi, nella direzione di un decoro ambientale in tutte le zone del nostro Comune, non soltanto nel centro storico”. Una richiesta, quella di Elisabetta Giberti, che “non ha partiti né etichette”, ma che vuole proporre Cento come “territorio pilota” per un servizio più efficiente in tutto il bacino.

Tariffe ragionate, incentivi a conferimenti corretti e regolari, un aumento delle possibilità e delle quantità del conferimento, nessun cittadino di serie A o di serie B, e un Comitato Rifiuti più attivo: queste alcune delle richieste avanzate dalla delegazione, che verso mezzogiorno ha chiesto poi udienza al sindaco Fabrizio Toselli per consegnare rimostranze e proposte di cambiamento riguardo la raccolta rifiuti e la tutela ambientale legata ad essa, ma soprattutto presentarla all’assemblea dei soci di Clara che si terrà il prossimo 29 giugno.

“Terremo conto delle vostre richieste, che verranno valutate tecnicamente rispetto anche alla sostenibilità” è stata la promessa di Toselli, “e, cosa più importante, ne discuteremo all’assemblea del 29 giugno, per poi aggiornarci con un tavolo di discussione con i cittadini nella prima settimana di luglio”.

Insieme alle proposte dei cittadini, verrà presentata anche quella di una raccolta porta a porta anche per i negozi e la raccolta notturna, “che certamente migliora percezione e decoro urbano”. Il bacino d’utenza dell’azienda conta 350mila utenti: “Va trovata un formula valida e qualitativa” ha concluso Toselli.