Bondeno. Taglio del nastro ufficiale, ieri pomeriggio, per la centenaria fiera di giugno, intitolata al patrono San Giovanni. Una fiera che vuole dare un segnale di novità, abbinando ai tradizionali spettacoli e alla cultura locale anche un’attenzione particolare per il lavoro e la formazione.

Il simbolo della fiera, non a caso, sarà l’antica gru che permetteva il carico e scarico delle merci lungo il canale di Burana, in prossimità dell’ex zuccherificio e che una cordata di imprenditori locali ha restaurato. Al taglio del nastro di ieri pomeriggio erano presenti il sindaco Fabio Bergamini, il vice Simone Saletti, il presidente del consiglio comunale, Alan Fabbri, l’assessore Emanuele Cestari, ed una nutrita rappresentanza di Cna, con il responsabile locale Filippo Botti. Le celebrazioni si sono svolte nei pressi dello stand della città gemella di Dillingen e della“Vetrina del gusto”, in cui otto aziende del comparto agroalimentare afferenti a Cna stanno esponendo le loro eccellenze e particolarità. Mentre il Comune sarà presente in fiera con un punto informativo in cui promuovere e raccogliere le preiscrizioni relativamente ai corsi di formazione professionale rivolti a giovani e inoccupati.

Intanto, la fiera entra nel vivo. In attesa della cerimonia di riconsegna della gru alla comunità, che avverrà attorno alle ore 19, il sabato fieristico si aprirà in mattinata con il mercato contadino in piazza Moro, l’apertura dello street food lungo le vie del centro dalle ore 18 e dell’area dedicata al vino in viale Repubblica. Inoltre, lo “Sbaracco” dei commercianti (a cura di Ascom), nel tardo pomeriggio, e l’apertura del “villaggio sportivo”. Oltre al laboratorio di pasticceria e show cooking in viale Repubblica (a partire dalle ore 18).